Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
È stato presentato in prima assoluta nei giorni scorsi a Cesenatico, nell’ambito della terza edizione del Festival de Genere il cortometraggio “Acqua” al Teatro Comunale, diretto dal materano Valerio Montemurro e da Sara Golinucci. “Acqua” è frutto di un progetto triennale intitolato “Rise Up!”, che ha coinvolto giovani del territorio in un percorso di esplorazione delle identità di genere. Il cortometraggio riflette sulle differenze tra maschile e femminile, intrecciando testimonianze e riflessioni in un’esperienza artistica e formativa unica.
Il Festival de Genere si propone di affrontare tematiche urgenti legate alla parità di genere, alla lotta contro la violenza e all’inclusione sociale. L’obiettivo è generare consapevolezza e promuovere il cambiamento, attraverso un programma denso di appuntamenti che spaziano dalla cultura all’arte, dal teatro alla poesia, passando per il cinema e le testimonianze dirette.
Valerio Montemurro è nato a Matera nel 1988. Nel corso della formazione universitaria ha approfondito gli studi di retorica, drammaturgia e sceneggiatura, in particolare attraverso un periodo di ricerca presso la Senate House Library di Londra e la Warwick University sul teatro e sul cinema politico del periodo thatcheriano. Si laurea in lettere a Bologna. È diplomato alla scuola di cinema Rosencranz & Guildestern di Bologna, esperienza dalla quale è nato “Totem”, il suo primo cortometraggio come regista.
Attualmente risiede a Cesena dove è stato direttore artistico del Malatesta Short Film Festival e dove svolge laboratori, attività di produzione cinematografica. Il suo cortometraggio “La buca” ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti anche internazionali – tra questi, la selezione al Montreal International History Film Festival.