Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri:
Occorre fare chiarezza sulla questione dei tempi e dei modi di utilizzo dello stabile comunale di “San Rocco”, oggi destinato a sede dell’UNIBAS.
Il Comune di Matera ha ritenuto e ritiene essenziale per il ruolo culturale della città il rafforzamento del Dipartimento universitario presente nel territorio (DICEM).
In questa ottica il Comune si è impegnato per la ultimazione dei lavori di riqualificazione funzionale dell’edificio destinato al Campus Universitario, favorendo l’erogazione di risorse per € 3.700.000,00 rinvenienti da un assegnato finanziamento regionale.
L’obiettivo era quello di fissare nell’estate 2017 il trasferimento della sede universitaria di San Rocco in quella di Via Castello – Lanera, completa anche degli allacciamenti dei servizi e della sistemazione esterna.
In questa concordata programmazione temporale si è collocata la scelta di destinare l’edificio di San Rocco a sede di una HUB per la ricerca e per la produzione digitale.
Preso atto delle difficoltà della UNIBAS di rispettare tale tempistica, come riferito in Consiglio Comunale, il Comune di Matera ha fissato al 31 luglio 2018 il termine per la presentazione delle domande dei soggetti (imprese, istituti di ricerca e start up, ecc.) interessati a utilizzare gli spazi di detto immobile.
Questa scelta del Comune garantisce all’UNIBAS di ultimare in San Rocco le attività didattiche dell’Anno Accademico 2017/2018 e di predisporre il trasferimento nella nuova sede con tutta tranquillità, essendo prevista, non prima del 30 settembre 2018, la pubblicazione della selezione dei soggetti assegnatari degli spazi ricadenti nell’immobile in questione. Non spetta, quindi, al Comune risolvere in tale ampia temporalità le non insuperabili questioni relative alla ultimazione e al collaudo dei lavori del Campus Universitario.
Nessun ultimatum comunale alla Università, bensì una articolata disponibilità istituzionale per definire con condivisione le due esigenze in campo, che non sono contrastanti bensì alleate nel rafforzare il ruolo scientifico, produttivo e culturale della città.
Il Comune vede in questa tempistica una essenziale opportunità di ruolo, di sviluppo e di occupazione che deve essere correttamente considerata e rispettata. I tempi dinanzi a noi sono sufficienti perché tale risultato di crescita sociale ed economica di Matera sia raggiunto.
Di qui l’invito a superare la dimensione non impossibile delle questioni in campo perché nell’autunno prossimo l’inaugurazione dell’Anno Accademico della Università della Basilicata possa essere celebrata nella aula magna dell’inaugurando Campus Universitario di Matera.
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