Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
La riapertura della biblioteca dell’Istituto Minozzi Festa di Matera, rimasta chiusa per la pausa estiva, rappresenta un momento significativo per la comunità scolastica e per il quartiere Lanera. La struttura accogliente, luminosa e colorata, non solo offre agli studenti e alle studentesse un accesso agevolato a risorse culturali fondamentali, ma nel pomeriggio del giovedì, da ottobre a giugno, si trasforma in un vero e proprio spazio di aggregazione e partecipazione per le associazioni di quartiere. Si tratta di un progetto che unisce la scuola e la comunità locale, dimostrando l’importanza della lettura e delle attività culturali come strumenti di crescita personale e sociale. Promotori dell’iniziativa sono il dirigente scolastico Alma Tigre, la referente Monica Iorio, l’Associazione Quartiere Lanera.
La lettura è un’attività cruciale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo di individui di tutte le età. Nei giovani, in particolare, favorisce l’ampliamento del vocabolario, il potenziamento delle capacità critiche e lo sviluppo della creatività. Sfogliare le pagine di un libro non è solo un esercizio di conoscenza, ma anche un’esperienza di empatia: i ragazzi si immergono in mondi nuovi, sviluppando la capacità di comprendere punti di vista diversi dal proprio.
Per gli adulti, la lettura è altrettanto arricchente. Oltre a stimolare il pensiero critico, permette di mantenere attivo il cervello, sviluppare nuove competenze e rimanere aggiornati sui cambiamenti del mondo. Nel contesto di un quartiere come Lanera, la biblioteca è un faro di conoscenza per i residenti, favorendo un processo di apprendimento continuo. Le attività che la Biblioteca di Istituto offre sono: prestito e consultazione di libri, lettura e studio, accesso a risorse digitali, attività per bambini e giovani, presentazioni di libri, incontri con l’autore, gruppi di lettura, corsi e workshop, laboratori creativi, esposizioni e mostre, eventi culturali, momenti di formazione.
La scelta di aprire la biblioteca alla comunità locale riflette un modello di cittadinanza attiva e partecipativa che promuove l’accesso democratico alla conoscenza, offrendo opportunità di crescita e apprendimento a tutti, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione o dalle condizioni economiche. La condivisione di spazi e risorse non è solo una risposta a necessità pratiche, ma una vera e propria azione di integrazione sociale. La biblioteca, infatti, diventa uno strumento per favorire il dialogo, la cooperazione e il senso di appartenenza a un territorio. L’utilizzo di un luogo comune per attività culturali rafforza la rete di relazioni sociali, contribuendo a creare un senso di comunità che va oltre i confini della scuola.
La cultura diventa così uno strumento di sviluppo sociale, che stimola la riflessione e il dialogo e permette di costruire un futuro più coeso e solidale. Tanto da far dire a Jorge Luis Borges: “Ho sempre immaginato il Paradiso come una sorta di biblioteca” o a Virginia Woolf: “Leggere è un modo di respirare.” In un’epoca in cui spesso prevalgono la disconnessione dalla realtà e l’individualismo, la biblioteca dell’Istituto Minozzi Festa non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di crescita, di scambio e di coesione sociale.