domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

“(…) Passo passo gli aveva insegnato a fare l’amore, urtando a tratti la testa contro l’angolo del tavolino basso, dovendo ignorare il naso adunco, la pelle grassa, il mento a punta, i denti da coniglio, fissando solo il verde del timo, del timo e dell’alloro che si scioglievano, si scioglievano nelle tajines di manzo preparate da Loubna, in una villa che avrebbe avuto oro, corone e diamanti per terra, in una grande villa in cui scivolare. (…)”

La bellezza di Sarah – pelle color terracotta, occhi allungati e gambe da gazzella – stride con l’aspetto fisico di Driss – gambe corte e pancetta, gengive sporgenti, naso adunco e all’ingiù. Ma se Sarah, sedici anni, di origini francesi e poverissima, ha solo l’aspetto fisico per tentare un riscatto, Driss è ricchissimo. Ricco quanto il re. Una storia d’amore a Casablanca (Marsilio, traduzione di Annalisa Romani), il romanzo di esordio di Abigail Assor che ha entusiasmato anche la scrittrice Leila Sleimani, verte sull’ostinazione di Sarah a conquistare uno status che faccia dimenticare una volta per tutte il suo.

Malgrado la famiglia viva di stenti, lei riesce a nascondere bene la miseria avendo capito che il suo corpo è un’arma potentissima, una merce di scambio che usa con nonchalance. Si dà un tono, si “vende” per qualcosa da mangiare e intanto entra negli ambienti che contano, ai bordi di piscine mozzafiato, in feste dove la droga scorre a fiumi e in un mondo dove la corruzione è una costante. Quando incontra Driss, che invece ha tutto ma non ha mai dato un bacio, si adopera in ogni modo per essere sua. Driss è il lasciapassare per una vita dorata e per dimenticare la fame, per immergersi nei fasti di Casablanca e abbandonare la baraccopoli, per liberarsi di una madre che pesa centodieci chili e si concede a chicchessia pur di riuscire a fare la spesa. Quel sogno di abitare in un palazzo circondata solo da ricchezza e gente pronta a servirla sembra farsi sempre più concreto. Sarah, però, con l’incoscienza propria dell’adolescenza, non ha fatto i conti con un destino stabilito dal censo e dal genere, dove ogni desiderio di rivalsa rischia di non diventare realtà.

Ricco quanto il re, scritto con uno stile molto ricercato, è un romanzo di formazione struggente, romantico e pop, vitale e ricco di atmosfera, che dà voce a chi non ne ha, e attraverso l’incontro di due anime lontanissime e simili esplora tutte le sfumature dell’ingiustizia, del privilegio e della ricerca ostinata di un altro futuro possibile.

Abigail Assor è nata nel 1990 a Casablanca e a diciassette anni si è trasferita a Parigi. Dopo gli studi di filosofia e sociologia, si è dedicata alla scrittura e al cinema. Ogni settimana firma l’oroscopo letterario su L’Obs. Ricco quanto il re, tradotto in sette lingue, è finalista al Goncourt du Premier Roman, vincitore del Prix Françoise Sagan, del Prix Bookstagram France e del premio della Fondazione Prince Pierre de Monaco per la miglior promessa letteraria.

Rossella Montemurro

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