L’Azienda Sanitaria Locale di Matera rende noto che sono stati riscontrati alcuni casi di scabbia tra il personale sanitario dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Fonte del contagio è stato, verosimilmente, un paziente ricoverato nei giorni scorsi nel...
Continua l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Policoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera e Potenza che, nel prosieguo di specifici servizio di controllo del territorio finalizzati al contrasto del reclutamento di manodopera irregolare da destinare al lavoro in condizione di sfruttamento, hanno eseguito un Decreto di Fermo d’Indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti due cittadini un uomo di 45 anni e un altro di 41 anni, originari della Romania e residenti da diversi anni a Scanzano Jonico, concordando con le risultanze investigative sviluppate a seguito dei precedenti fermi di P.G. del 24 u.s..
L’operazione condotta dai Carabinieri rappresenta il punto di sintesi di una più ampia attività investigativa che ha consentito di accertare come gli arrestati, da diversi mesi, avessero reclutato numerosi connazionali facendo leva, con uno schema psicologico già sperimentato, sul loro stato di bisogno e disagio economico, impiegandoli, anche con minacce e violenze, nel lavoro nei campi e con paga oraria di soli 3 euro, in palese difformità rispetto ai contratti nazionali collettivi.
Ai lavoratori sfruttati, reclutati direttamente dalla Romania dietro la promessa di un lavoro stabile e ben remunerato, erano trattenuti i documenti per mantenere saldo il rapporto di patologica subordinazione e condizionamento psicologico. I braccianti erano inoltre costretti ad alloggiare in fatiscenti strutture ed in precarie condizioni igienico-sanitarie.
Nel corso dell’attività i militari hanno sottoposto a sequestro copiosa rendicontazione contabile in nero.
L’attività del contrasto del lavoro sommerso, come già evidenziato, rientra tra le diverse missioni istituzionali dell’Arma dei Carabinieri, ed ha lo scopo, oltre di tutelare le condizioni di lavoro, anche di garantire la corretta operatività degli imprenditori onesti mediante l’eliminazione di forme di concorrenza sleale.
Sono in corso ulteriori verifiche per quantificare il danno erariale dovuto al mancato versamento dei contribuiti INPS ed INAIL.
Pubblicità
Pubblicità