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La vita di Sant’Eustachio con i colori e i tratti distintivi dell’artista Tony Montemurro: è un suggestivo e coinvolgente percorso per immagini nelle tappe salienti del più antico patrono della città dei Sassi la mostra “Sant’Eustachio naif”, dedicata all’antica e radicata devozione dei materani a sant’Eustachio. Promossa dall’Associazione Maria SS. della Bruna presieduta da Bruno Caiella, è stata allestita presso la chiesa della Madonna del Carmine (palazzo Lanfranchi), in piazzetta Pascoli, in occasione dei festeggiamenti per il Patrono.
I principali avvenimenti della vita del Santo, alcuni fatti storico-leggendari attestanti il suo culto a Matera e il fermento che a settembre, negli anni ’50-’60 del secolo scorso, investiva i cittadini che si preparavano alla festa in suo onore, si rispecchiano nelle inconfondibili opere di Montemurro (noto come il pittore naif materano) in un colpo d’occhio accattivante per i visitatori.
In concomitanza con l’esposizione, l’Associazione ha realizzato – affinchè rimanga memoria del significato religioso-culturale dell’allestimento – l’opuscolo “Sant’Eustachio naif nell’arte di Tony Montemurro” firmato da Franco Moliterni, responsabile del settore Cultura del sodalizio.
La mostra è stata attuata grazie al concreto sostegno della banca BPER, alla disponibilità della direttrice dei Musei Nazionali di Matera, arch. Annamaria Mauro, e alla collaborazione di Luca Colacicco, ai quali l’Associazione esprime viva gratitudine.
“Sant’Eustachio naif” rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
L’ingresso è libero.
Immagini tratte della pagina Facebook dell’Associazione Maria SS. della Bruna