lunedì, 10 Novembre 2025

La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026

Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla Polizia di Stato per presentare il nuovo calendario 2026: le terme di Diocleziano a Roma.  Uniche al mondo per grandezza e conservazione hanno ospitato questo pomeriggio l’importante ed ormai...

Truffa via Sms utilizzando la dicitura Cup

La Regione Basilicata e il Centro Unico di Prenotazione (Cup) Regionale lanciano un nuovo e urgente appello alla cittadinanza in merito a una recrudescenza della truffa via Sms che sfrutta il nome del Cup per invitare gli utenti a richiamare numeri a pagamento per...

“Attraverso l’arte e la cultura è possibile abilitare le persone alle relazioni, alla socialità: in questo modo consentiamo all’arte di diventare cura”. Dalle parole di Rosangela Maino, presidente della Cooperativa Oltre l’Arte, si coglie il senso del progetto che ha coinvolto i ragazzi del Laboratorio d’arte solidale diretto dal Maestro Uccio Santochirico e alcuni ospiti dell’A.Ma.Sa.M, Associazione materana per la salute mentale.

Per otto incontri, i ragazzi dell’A.Ma.Sa.M hanno frequentato il Laboratorio realizzando tamburelli, maracas e campanacci con materiale di riciclo. Il loro è stato un “imparare facendo”, affiancati da Pina Cetani e Irma Perniola, le assistenti del Maestro Santochirico.

“Mi è giunto tutto l’entusiasmo che questi ragazzi hanno trasmesso, frutto di un’esperienza bella che hanno vissuto. – ha affermato la presidente Maino – Ringrazio l’A.Ma.Sa.M per aver scelto Oltre l’Arte per condividere processi culturali importanti del welfare culturale. La cultura, l’arte possono abilitare non soltanto alle relazioni anche alla condivisione di un tempo che mette tutti nelle condizioni di poter dire e raccontare qualcosa. L’arte, la creatività, la fantasia e i talenti in questo spazio non hanno limitazioni, sono esperienze che abilitano tutti. La realtà di Oltre l’Arte – ha concluso – ha le porte aperte affinchè si possano generare altre occasioni di crescita collettiva”.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla neo presidente dell’A.Ma.Sa.M, Grazia Po: “I nostri ragazzi sono entusiasti, abbiamo visto una partecipazione costante e oggi, a conclusione del progetto, avrebbero voluto continuare”.

Il Maestro Santochirico ha sottolineato come sia stato creato un luogo dove sviluppare pratiche sociali artigianali partendo dal riciclo: “I nostri spazi sono diventati luogo di integrazione e aggregazione. All’inizio non è stato semplicissima l’interazione tra i due gruppi di ragazzi ma strada facendo abbiamo sciolto i nodi, soprattutto grazie al potere dell’arte e della musica”.

Rossella Montemurro

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