giovedì, 21 Novembre 2024

Le “Eccellenze gastronomiche lucane” protagoniste a Tirana

Le “Eccellenze gastronomiche lucane”, con la degustazione, l’esposizione, la promozione di prodotti della regione Basilicata hanno caratterizzato la parte centrale della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è tenuta a Tirana, in Albania. L’evento - dal...

E’ stato presentato alla Camera dei Deputati, alla vigilia del suo debutto al cinema, il film Desiré, lungometraggio d’esordio di Mario Vezza, premiato come miglior film ad Alice nella Città – Panorama Italia, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni. Erano presenti, oltre al cast, anche l’On. Sergio Costa (Vice Presidente Camera dei Deputati), l’On. Annamaria Patriarca (Segretario D’Aula Camera dei Deputati), l’On. Gaetano Amato (Commissione Cultura Camera dei Deputati), il regista Mario Vezza e i produttori Armando Ciotola e Antonio Acampora. Ambientato tra le strade di Napoli e l’istituto di pena minorile di Nisida, il film racconta la storia di una sedicenne di origini senegalesi che vive alla giornata, senza passioni, né amici. Arrestata perché si trova al momento sbagliato nel posto sbagliato, viene portata in un penitenziario dove inizia un lento percorso di crescita identitaria che non credeva possibile. Protagonista è la giovane esordiente Nassiratou Zanre, affiancata da Enrico Lo Verso (Baaria, Il ladro di bambini) e Antonella Stefanucci (Io non ho paura, Vita segreta di Maria Capasso), insieme a Tonia De Micco (Amleto è mio fratello, Tenebra), Brunella Cacciuni (Piano Piano, In fila per due), Giuseppe Auriemma, Annachiara Canario, Giuliana Zannelli e Sara D’Ambrosio. «“Desiré” è una storia di formazione, il cui tema principale è quello dell’identità in età giovanile, che si esprime attraverso la formazione, non intesa come quella canonica, ma quella legata agli incontri, agli strumenti, all’arte e la cultura, oltre che agli affetti. La protagonista incarna una eroina che ricerca questi elementi in modo errante. La sua ostinazione la porta a scoprire sè stessa. Il coraggio che mostra in tutte le cose che fa la porterà a interrogarsi all’interno del carcere. Bellezza e opportunità che non aveva mai trovato fuori da lì: qui sta il paradosso del film» commenta Vezza, che ha firmato anche la sceneggiatura con Fabrizio Nardi e la collaborazione di Maurizio Braucci.”Tonia è una ragazza dal passato difficile, segnato da ferite profonde e da un’infanzia travagliata – racconta l’attrice Annachiara Canario – In famiglia non ha mai trovato quella stabilità che avrebbe potuto salvarla, e crescendo ha sviluppato un dolore che si è trasformato in disturbi mentali. Un’anima fragile intrappolata in un corpo che ha dovuto diventare duro, quasi impenetrabile. Questa fragilità l’ha portata su una strada oscura, fino a commettere omicidi, e ora si trova rinchiusa nel carcere di Nisida.” Desiré è prodotto da Antonio Acampora e Armando Ciotola per CinemaFiction, casa di produzione e scuola di recitazione cinematografica con sede a Napoli e Roma da cui provengono gran parte dei giovani attori del film, in associazione con TNM Produzioni, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e con il sostegno della Film Commission Regione Campania, con la distribuzione internazionale di Rai Com, e grazie al sostegno di Star Telecommunication, Delta Service, Euro Service, Eligroup, GNV Grandi Navi Veloci e Abitare Canario. Le riprese all’interno dell’IPM di Nisida sono state possibili grazie al Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero di Grazia e Giustizia e al direttore dell’IPM di Nisida Gianluca Guida. Selezionato in concorso a “Bimbi belli – Esordi nel cinema italiano” rassegna diretta da Nanni Moretti e vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il Napoli Film Festival, Desiré verrà proiettato il 13 novembre alle ore 15 nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati. SINOSSI. Desiré, 16enne senegalese, vive sola con la madre in un basso nel centro di Napoli. Costretta dalla madre tossicodipendente a spacciare erba per pochi soldi nel proprio quartiere per conto del clan egemone. Una notte viene arrestata dalla polizia e spedita nel penitenziario minorile di Nisida. La sua detenzione durerà quasi due anni. In questo lasso di tempo, avrà inizio un lento percorso fatto di silenzi, ascolti e desideri. Verso la fine della detenzione, Desiré dovrà fare i conti con il suo passato…

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