Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
Ha portato a casa un buon
sesto posto il pilota materano Raffaele Rubino sceso in pista per il primo
round della Dunlop Cup.
sesto posto il pilota materano Raffaele Rubino sceso in pista per il primo
round della Dunlop Cup.
Gli spettacolari sali e
scendi del Mugello Circuit sono stati lo scenario del round di apertura del
Trofeo Motociclistico Dunlop Cup 2018, il campionato incluso nel programma di
gare della Coppa Italia. Dopo quattro combattutissimi turni di prove ufficiali
disputati in un clima primaverile, sfortunatamente la pioggia ha fatto la sua
comparsa nel giorno di gara, scombinando i piani di team e piloti sia nella
classe 600 che nella 1000. Rubino era stato tra i migliori in prova tanto da
essersi classificato al quarto posto in griglia. Domenica però è comparsa la
pioggia decretando lo status di gara bagnata. Il pilota del team Otello aveva provato
un assetto ideale per l’asciutto con le nuove gomme Dunlop D213 GP PRO,
pneumatico derivato dalle competenze tecniche maturate nel Mondiale Endurance e
nel Mondiale Moto2 e Moto3 dove Dunlop è fornitore ufficiale. “Con la pista
bagnata – sostiene Rubino- non avevamo mai provato le nuove gomme ed abbiamo
tentato un assetto alla cieca. Tutto sommato il set up delle sospensioni ha
risposto bene ed ho potuto disputare una gara ad un buon livello anche se i
primi tre piloti avevano un passo superiore rispetto al mio. Ho provato a
spingere durante i primi giri ma il posteriore perdeva continuamente aderenza
in accelerazione ed avrei avuto bisogno di un controllo elettronico di trazione
più efficace, ma avevo a disposizione solo una mappatura troppo conservativa
dunque ho preferito non adottarla. Ho fatto una gara controllata con
l’obiettivo di arrivare alla fine e portare a casa dei punti”.
scendi del Mugello Circuit sono stati lo scenario del round di apertura del
Trofeo Motociclistico Dunlop Cup 2018, il campionato incluso nel programma di
gare della Coppa Italia. Dopo quattro combattutissimi turni di prove ufficiali
disputati in un clima primaverile, sfortunatamente la pioggia ha fatto la sua
comparsa nel giorno di gara, scombinando i piani di team e piloti sia nella
classe 600 che nella 1000. Rubino era stato tra i migliori in prova tanto da
essersi classificato al quarto posto in griglia. Domenica però è comparsa la
pioggia decretando lo status di gara bagnata. Il pilota del team Otello aveva provato
un assetto ideale per l’asciutto con le nuove gomme Dunlop D213 GP PRO,
pneumatico derivato dalle competenze tecniche maturate nel Mondiale Endurance e
nel Mondiale Moto2 e Moto3 dove Dunlop è fornitore ufficiale. “Con la pista
bagnata – sostiene Rubino- non avevamo mai provato le nuove gomme ed abbiamo
tentato un assetto alla cieca. Tutto sommato il set up delle sospensioni ha
risposto bene ed ho potuto disputare una gara ad un buon livello anche se i
primi tre piloti avevano un passo superiore rispetto al mio. Ho provato a
spingere durante i primi giri ma il posteriore perdeva continuamente aderenza
in accelerazione ed avrei avuto bisogno di un controllo elettronico di trazione
più efficace, ma avevo a disposizione solo una mappatura troppo conservativa
dunque ho preferito non adottarla. Ho fatto una gara controllata con
l’obiettivo di arrivare alla fine e portare a casa dei punti”.
Il prossimo appuntamento
per i protagonisti del Trofeo Dunlop Cup è fissato per il 19 e 20 maggio sul
Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, sede del secondo round stagionale.
per i protagonisti del Trofeo Dunlop Cup è fissato per il 19 e 20 maggio sul
Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, sede del secondo round stagionale.
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