Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
Un detenuto ha tentato di impiccarsi nel carcere di Matera, nella notte tra il primo e il due giugno, ma grazie al tempestivo intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria è stato fermato. Lo ha reso noto il segretario regionale della Uilpa Penitenziaria di Basilicata, Emanuele Lucio Lamagna. “Un ringraziamento va tutto il personale intervenuto e a tutti i ‘baschi in blu’ in servizio nella casa circondariale di Matera – dice Lamagna – che con grande sacrificio e spirito di abnegazione, vista la ormai nota e grave carenza di organico, quotidianamente garantiscono l’ordine, la sicurezza e tutte le attività che si svolgono all’interno dell’istituto, con turni massacranti minimo di 8 ore. Quella della carenza degli organici è una questione annosa che l’Amministrazione centrale e periferica non riesce a colmare in nessun modo, anzi la aggravia spostando, anche se solo due unità di polizia penitenziaria, nella sede di Altamura (Ba), rifacendo cadere tutto il peso del lavoro su chi lavora nella casa circondariale materana. La grande preoccupazione è che siamo solamente al 2 giugno – conclude Lamagna -ed il piano ferie non è ancora iniziato. Non può ricadere tutta la responsabilità di un sistema che non funziona solamente su ml personale in servizio nella casa circondariale”.
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