martedì, 11 Novembre 2025

La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026

Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla Polizia di Stato per presentare il nuovo calendario 2026: le terme di Diocleziano a Roma.  Uniche al mondo per grandezza e conservazione hanno ospitato questo pomeriggio l’importante ed ormai...

Truffa via Sms utilizzando la dicitura Cup

La Regione Basilicata e il Centro Unico di Prenotazione (Cup) Regionale lanciano un nuovo e urgente appello alla cittadinanza in merito a una recrudescenza della truffa via Sms che sfrutta il nome del Cup per invitare gli utenti a richiamare numeri a pagamento per...

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

Nella serata del 27 agosto, la Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto, in fragranza di reato, un 44enne originario di Bari, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Durante un servizio di monitoraggio del territorio, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo all’interno del parco Giovanni Paolo II, luogo di ritrovo di decine di giovani, spesso minorenni. Così, gli operatori hanno notato un uomo, seduto su un muretto, che si guardava intorno, come se aspettasse qualcuno. Alla luce dell’atteggiamento sospetto dell’uomo, gli operatori lo sottoponevano ad un controllo: l’intuizione risultava fondata, in quanto addosso all’uomo veniva rinvenuta una dose di marijuana, di circa 1.5 grammi, mentre su una panchina a ridosso del muretto vi era una busta contenente 62 dosi della stessa sostanza, confezionate in maniera identica rispetto a quella ritrovata poco prima.

Dopo aver sequestrato circa 93 grammi di droga, insieme ad altro materiale usato per l’impacchettamento, l’uomo è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, in attesa del giudizio di convalida. All’esito di quest’ultimo, l’Autorità giudiziaria ha confermato la custodia cautelare in carcere.

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