Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Ieri a Tricarico, in occasione della quarta tappa di avvicinamento al 2019 e della festa per il 95° anniversario dalla nascita di Scotellaro, la Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con Anci Basilicata, ha incontrato una nutrita rappresentanza di sindaci lucani per presentare le diverse modalità di coinvolgimento di tutti i centri della Basilicata nel 2019, quando Matera sarà Capitale Europea della Cultura.
A dare il benvenuto ai presenti è stata il Sindaco di Tricarico, Angela Marchisella, che ha ringraziato la Fondazione e l’Anci per aver voluto organizzare a Tricarico l’incontro con i sindaci, proprio nella giornata di festa dedicata a un sindaco lucano. “La città di Tricarico – ha spiegato Marchisella – ha già collaborato con Matera 2019 nel 2015 durante il progetto Basilicata Fiorita. Matera 2019 deve diventare una vetrina per tutti i comuni della Basilicata”.
Salvatore Adduce, Presidente dell’Anci Basilicata e Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, ha illustrato le linee generali del progetto “Cadmos, Capitale per un giorno” che consentirà a tutti i comuni lucani di essere Capitale Europea della Cultura per un giorno nel 2019. “Durante l’assemblea Anci di ottobre – ha ricordato Adduce – ci eravamo lasciati con l’impegno di coinvolgere tutti i comuni lucani nell’anno speciale per la città di Matera. Il progetto “Cadmos” risponde proprio a questa esigenza. Con un budget di 1 milione di euro verranno finanziate le manifestazioni che i comuni organizzeranno nel 2019. Da un lato l’obiettivo è quello di sostenere e dare maggiore vigore a quegli appuntamenti che i comuni hanno già nei loro calendario, dall’altro incentivare l’ideazione di iniziative connesse ai temi del dossier di Matera 2019 e alle quattro grandi mostre, da cui scaturiscono dei precisi percorsi turistici alla scoperta di tutto il territorio lucano, da costruire attraverso la collaborazione con l’Apt e gli altri enti regionali, in particolare per ciò che concerne la logistica. Importante in tal senso è anche l’unione fra diverse realtà, come è accaduto per esempio con il protocollo d’intesa “Basilicata, patrimonio Nazionale della creatività” che vede protagonisti ben 16 comuni lucani”.
Il Direttore della Fondazione, Paolo Verri, ha spiegato come la crescita del turismo registrata a Matera si riverbera su tutta la Basilicata, a dimostrazione che la posizione di “marginalità” spesso avvertita come penalizzante dai territori lucani in realtà è qualcosa che li rende unici, e per questo attrattivi. “Un’opportunità da valorizzare al meglio – ha detto Verri – soprattutto attraverso l’uso delle risorse digitali, come per esempio la piattaforma Matera Events, che raccoglie tutte le iniziative organizzate in Basilicata e in cui confluirà tutto il programma del 2019. Questo anche per far sì che si possa allungare la permanenza dei visitatori e diffonderla in tutti i territori. La Basilicata è molto presente nel programma di Matera 2019, a cominciare dai project leader della scena creativa locale che stanno producendo il 50% del programma del 2019 e che provengono per metà da Matera e per l’altra metà dal resto della regione. Con il progetto “Patrimonio in gioco per le scuole” abbiamo poi aperto una call dedicata alle scuole lucane con l’obiettivo di far produrre loro dei contenuti originali per il 2019 utilizzando il ricco patrimonio degli archivi, valorizzato attraverso l’uso della tecnologia. Con l’Apt abbiamo poi individuato 5 percorsi turistici che a partire dai temi delle grandi mostre quali il rupestre, la scienza e la matematica, i luoghi delle utopie e distopie, il rinascimento meridionale e i grandi personaggi, porteranno il visitatore a scoprire tutto ciò che sulla regione è collegato a tali temi. Abbiamo anche accolto la proposta della Diocesi di Matera Irsina sui cammini attraverso i luoghi della devozione che coinvolgerà tutte le diocesi lucane. Per quanto riguarda il progetto “Cadmos”, la nostra idea è che si cerchi di valorizzare ciò che già i comuni hanno, rivisitandolo in chiave contemporanea, in linea con il nostro slogan di candidatura “Open Future”.
In occasione della speciale festa di compleanno per Scotellaro, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con la Pro Loco e il patrocinio del Comune di Tricarico, è stato realizzato un grande murale dedicato al poeta e scrittore lucano nel centro del suo paese d’origine. Nel pomeriggio i bambini delle scuole locali sono stati protagonisti di un laboratorio creativo, reinterpretando con tempere e gessetti le poesie e i racconti di Scotellaro, in compagnia del Bibliomotocarro del mastro Antonio Lacava. Nella serata lo spettacolo teatrale e circense “I fuochi di San Pancrazio” di e con Francesco Siggilllino ha appassionato un pubblico numeroso intorno alla storia del pirotecnico tricaricese Pancrazio Salomone, liberamente ispirata a un soggetto cinematografico di Scotellaro. “Con questo spettacolo – ha detto Siggillino al termine dell’esibizione – raccontiamo una Basilicata diversa, una terra che dalle sue tradizioni riesce a creare arte e creatività, senza mai arrendersi davanti alle difficoltà”.
Le iniziative di “Lettura in scena” continuano oggi e domani con il Bibliomotocarro fra Grassano e Calciano, il 22 aprile a Matera con gli appuntamenti organizzati dalla Community di Matera 2019, il 23 aprile, Giornata Mondiale del libro, con l’incontro alle ore 19:00 presso il Museo “Ridola” con la scrittrice Antonella Cilento.
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