giovedì, 21 Novembre 2024

Il 25 novembre a Matera il Soroptimist Club della città dei Sassi, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della  violenza sulle Donne,  ospita la psicoterapeuta Maura Anfossi, autrice del saggio “Emozioni a colori”

Lunedì 25 novembre p.v. alle 17.30 nella Sala Laura Battista della Biblioteca provinciale di Matera (ingresso da via Roma), il Soroptimist Club Matera con il patrocinio dell'Associazione Italiana Donne Medico, nell'ambito della Giornata Internazionale per...

Mobilità sanitaria: intesa apulo-lucana

Su proposta dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo tra la Regione Basilicata e la Regione Puglia, per la compensazione della mobilità sanitaria interregionale. “Per la prima...

Facendo il volontario al carcere sono stato “obbligato” a documentarmi sulle religioni africane.

Le popolazioni africane hanno sviluppato varie forme religiose di carattere tribale e animistico.

Dovete sapere che in Africa la religione è parte integrante della vita, regola ogni tipo di rapporto sociale, ma regola anche i rapporti con la natura, la malattia, la morte.

I popoli africani hanno tentato di comprendere i fenomeni che li sovrastano – uragani, siccità, morte… – con l’individuazione di forze spirituali superiori.

In tal modo hanno dato origine a varie forme religiose finalizzate alla difesa della vita terrena, ma anche di quella ultraterrena, proprio perché queste due realtà non sono mai state percepite in modo nettamente distinte.

È anche importante sapere che nelle loro cerimonie si servono di maschere rituali.

Questo significa che le religioni africane sono tribali e diverse tra loro, ma hanno vari elementi comuni come l’idea di uomo, di divinità e di spirito.

  • Idea di uomo: l’uomo nasce da elementi naturali, come l’argilla o il fango, e riceve manualità e parola dalla divinità.
  • Idea di divinità: esiste un essere superiore a tutte le diverse divinità, che fungono da intermediarie tra lui e gli uomini.
  • Idea degli spiriti: più importanti dell’essere supremo, che è distante dagli uomini, gli spiriti sanno esaudire le necessità di cui l’uomo ha bisogno per vivere.

È interessante conoscere anche il loro rapporto con gli spiriti e i morti.

Secondo la religiosità africana, gli spiriti che animano il mondo si distinguono in naturali e personali.

  • Gli spiriti naturali sono quelli del bosco, del lago, del vento,… A volte sono amichevoli, a volte sono ostili.
  • Gli spiriti personali sono quelli di parenti defunti e degli antenati, invocati spesso con maschere rituali per riti di guarigioni.

Nel mondo africano il legame con i morti è molto forte: i parenti defunti vengono sempre rispettati e onorati con offerte.

In particolare gli antenati rappresentano la mediazione più intensa con il mondo spirituale, essi assicurano prosperità, salute e fecondità ai loro discendenti.

Tuttavia, non è automatica la trasformazione di un parente defunto in un antenato.

Affinché ciò avvenga, occorre eseguire alcuni riti speciali e, tra questi, particolarmente importante è il rito del doppio funerale.

Questo rituale è necessario perché, col primo funerale, lo spirito del defunto, si mostra avverso nei confronti dei vivi; quindi solo così il secondo funerale, attraverso offerte e preghiere, si riappacifica con i propri parenti, diventando un antenato.

Nicola Incampo

Responsabile della Conferenza Episcopale di Basilicata per l’IRC e per la Pastorale Scolastica

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