Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...
La Regione Basilicata partecipa all’ Expo Osaka 2025. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, ha approvato lo “Schema di Accordo di collaborazione fra il Commissario generale di sezione per l’Italia per Expo Osaka 2025 e la Regione Basilicata”. La presenza della Basilicata nel Padiglione Italia sarà caratterizzata, tra l’altro, dalla presenza per tutta la durata di Expo Osaka 2025 di un video immersivo della durata di circa 2 minuti, da una mostra regionale nell’Area espositiva temporanea e da un’opera d’arte da collocare nell’area esterna a destra dell’ingresso del Padiglione Italia. Per l’allestimento di queste attività è prevista una spesa di 460 mila euro.
L’Esposizione Universale 2025, prevista e programmata dal Bureau International des Expositions (BIE), si terrà ad Osaka, in Giappone, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e sarà incentrata sul tema del “Designging Future Society for Our Lives – Progettare la società del futuro per le nostre vite”.
“L’Esposizione Universale – si legge nel provvedimento della Giunta regionale – per l’universalità del tema scelto e condiviso, coinvolgerà circa 150 Paesi partecipanti, un palcoscenico globale per la promozione integrata del Sistema Paese e del Made in Italy nell’area dell’Asia- Pacifico, che potrà produrre rilevanti ricadute in termini di internazionalizzazione delle filiere produttive, valorizzazione delle tecnologie e del saper fare italiano, nonché di sviluppo dei rapporti internazionali e istituzionali e degli scambi culturali e di business che da tale evento si genereranno”.
La partecipazione italiana prevede la realizzazione del Padiglione Italia e la realizzazione di un Concept incentrato sul tema “L’arte rigenera la vita” che verrà realizzato dal Commissario in collaborazione e con il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, degli enti locali, delle Università, dei Centri di Ricerca, dei Partner Istituzionali, pubblici e privati, e degli sponsor.