lunedì, 25 Novembre 2024

10eLotto: vinti 100mila euro a Balvano e oltre 62mila a Grassano

Il 10eLotto premia la Basilicata. Nel concorso di venerdì 22 novembre, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Balvano, in provincia di Potenza, con un 9 da 100mila euro. Colpo da 62.375 euro, invece, a Grassano, in provincia di Matera, grazie a sei...

Oggi viviamo in un tempo così veloce che l’attesa è più una povertà che una virtù.

La scrittrice francese Simone Weil ha così fotografato: “I beni più preziosi devono non essere conquistati, ma attesi”.

Quanto è vero.

Ai ragazzi a scuola leggevo sempre una dolce poesia indiana, intitolata “Aspetta!”.

La voglio proporre pure a voi.

No, non è in tuo potere far aprire il bocciolo; scuotilo, sbattilo,

non riusciresti ad aprirlo. Le tue mani lo guastano

ne strappi i petali e li getti nella polvere, ma non appare

nessun colore e nessun profumo

Ah! A te non è dato farlo fiorire

Colui invece che fa sbocciare il fiore, lavora semplicemente,

vi getta uno sguardo all’alba e la linfa della vita

scorre nelle vene del fiore.

Al suo alito il fiore dispiega lentamente i suoi petali

E si culla lentamente al soffio del vento.

Come un desiderio del cuore, il suo colore erompe,

e il suo profumo tradisce un dolce sogno.

Colui che fa sbocciare veramente il fiore lavora sempre solo

Semplicemente e silenziosamente”.

È verissimo: costringere un fiore a sbocciare con la forza è assurdo!

Forzare il tempo dello spirito è illusorio!

Avete mai riflettuto: solo Dio sa condurre a maturazione seguendo tempi e momenti.

A tal proposito San Giacomo scrive: “Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera.”

Questo significa che bisogna rispettare i tempi di ognuno nella propria crescita, senza pretendere di comandare Dio.

Riflettete: Dio agisce segretamente ed in modo non appariscente, però il risultato è meraviglioso.

Sicuramente pure a voi verrà in mente la parabola di Gesù: “Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come.  La terra da se stessa porta frutto: prima l’erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. Quando il frutto è maturo, subito il mietitore vi mette la falce perché l’ora della mietitura è venuta”.

Nicola Incampo
Responsabile Regionale per l’IRC e la Pastorale Scolastica della Conferenza Episcopale di Basilicata

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