sabato, 23 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con esponenti delle istituzioni e dell’imprenditoria i nodi cruciali e le sfide del futuro che riguardano il Paese.

“L’orgoglio del Sud per un Italia più forte” è stato il titolo del panel che ha visto protagonista il presidente Bardi.  Numerosi i temi trattati durante l’intervista: dallo sviluppo imprenditoriale alle crisi che attanagliano il settore produttivo – a cominciare dalla vertenza Stellantis – dalle infrastrutture al turismo, dall’agricoltura alla cultura come volàno di sviluppo: “Il caso Stellantis – ha evidenziato Bardi – è incastonato in uno scenario internazionale che vede l’automotive in grande difficoltà. Stiamo facendo e faremo il possibile per difendere i posti di lavoro anche nell’indotto. Monitoriamo costantemente la situazione e c’è una continua interlocuzione con il gruppo industriale. Nel frattempo – ha detto – cogliamo qualche segnale positivo come l’annunciata produzione di nuovi modelli a San Nicola di Melfi”. Ampliando lo sguardo sull’intera platea economica e imprenditoriale lucana, Bardi ha sottolineato che nonostante la fase difficile, determinata dalla crisi del settore dell’auto, “ci sono comparti di resilienza che manifestano un dato di controtendenza: dall’ ortofrutticolo, a cui dobbiamo parte significativa della capacità esportatrice lucana, a quello dell’edilizia grazie agli ingenti investimenti pubblici (Pnrr e Fsc)”.

Quanto alle dinamiche del turismo lucano, il presidente ha spiegato che “la Basilicata non è più una meta sconosciuta. Abbiamo sviluppato un turismo internazionale che è il più grande obiettivo che ci eravamo dati.Oggi il settore rappresenta il 6% del valore aggiunto regionale, superando settori come l’agricoltura (12%) e le costruzioni (8%)”. Nel turismo si annida il valore aggiunto della cultura. E Matera è lo scenario principale di questo connubio: “Veniamo fuori non solo dall’esperienza di Capitale europea della cultura – ha detto Bardi – ma anche da quella in cui il cinema sta sempre più generando opportunità e altre attività che fanno capo al mondo dell’industria culturale e creativa. Matera è in pieno sviluppo di progettualità, fatto di prospettive nuove, di nuove infrastrutture e di nuovi servizi, dalla scuola del restauro quella del design, continuando ad investire nell’industria artistica e creativa. In questo ambito s’inserisce la nostra proposta della “Zona economica speciale cultura” – ha aggiunto il presidente – con l’obiettivo di attrarre industrie creative (design, moda, cinema, digitale) e favorire la ricerca e l’innovazione attraverso la collaborazione con hub digitali e istituzioni educative”.

Bardi, infine, ha citato anche la leadership della Basilicata nell’osservazione della Terra: “Siamo diventati – ha detto – un punto di riferimento a livello internazionale nell’uso delle tecnologie spaziali, contribuendo allo sviluppo di nuovi servizi e applicazioni. Non a caso – ha spiegato il presidente – la Basilicata è una delle regioni fondatrici del Network delle Regioni Europee che utilizzano le Tecnologie Spaziali, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle politiche pubbliche tramite l’uso delle applicazioni spaziali”.

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