L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con esponenti delle istituzioni e dell’imprenditoria i nodi cruciali e le sfide del futuro che riguardano il Paese.
“L’orgoglio del Sud per un Italia più forte” è stato il titolo del panel che ha visto protagonista il presidente Bardi. Numerosi i temi trattati durante l’intervista: dallo sviluppo imprenditoriale alle crisi che attanagliano il settore produttivo – a cominciare dalla vertenza Stellantis – dalle infrastrutture al turismo, dall’agricoltura alla cultura come volàno di sviluppo: “Il caso Stellantis – ha evidenziato Bardi – è incastonato in uno scenario internazionale che vede l’automotive in grande difficoltà. Stiamo facendo e faremo il possibile per difendere i posti di lavoro anche nell’indotto. Monitoriamo costantemente la situazione e c’è una continua interlocuzione con il gruppo industriale. Nel frattempo – ha detto – cogliamo qualche segnale positivo come l’annunciata produzione di nuovi modelli a San Nicola di Melfi”. Ampliando lo sguardo sull’intera platea economica e imprenditoriale lucana, Bardi ha sottolineato che nonostante la fase difficile, determinata dalla crisi del settore dell’auto, “ci sono comparti di resilienza che manifestano un dato di controtendenza: dall’ ortofrutticolo, a cui dobbiamo parte significativa della capacità esportatrice lucana, a quello dell’edilizia grazie agli ingenti investimenti pubblici (Pnrr e Fsc)”.
Quanto alle dinamiche del turismo lucano, il presidente ha spiegato che “la Basilicata non è più una meta sconosciuta. Abbiamo sviluppato un turismo internazionale che è il più grande obiettivo che ci eravamo dati.Oggi il settore rappresenta il 6% del valore aggiunto regionale, superando settori come l’agricoltura (12%) e le costruzioni (8%)”. Nel turismo si annida il valore aggiunto della cultura. E Matera è lo scenario principale di questo connubio: “Veniamo fuori non solo dall’esperienza di Capitale europea della cultura – ha detto Bardi – ma anche da quella in cui il cinema sta sempre più generando opportunità e altre attività che fanno capo al mondo dell’industria culturale e creativa. Matera è in pieno sviluppo di progettualità, fatto di prospettive nuove, di nuove infrastrutture e di nuovi servizi, dalla scuola del restauro quella del design, continuando ad investire nell’industria artistica e creativa. In questo ambito s’inserisce la nostra proposta della “Zona economica speciale cultura” – ha aggiunto il presidente – con l’obiettivo di attrarre industrie creative (design, moda, cinema, digitale) e favorire la ricerca e l’innovazione attraverso la collaborazione con hub digitali e istituzioni educative”.
Bardi, infine, ha citato anche la leadership della Basilicata nell’osservazione della Terra: “Siamo diventati – ha detto – un punto di riferimento a livello internazionale nell’uso delle tecnologie spaziali, contribuendo allo sviluppo di nuovi servizi e applicazioni. Non a caso – ha spiegato il presidente – la Basilicata è una delle regioni fondatrici del Network delle Regioni Europee che utilizzano le Tecnologie Spaziali, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle politiche pubbliche tramite l’uso delle applicazioni spaziali”.