lunedì, 10 Novembre 2025

La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026

Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla Polizia di Stato per presentare il nuovo calendario 2026: le terme di Diocleziano a Roma.  Uniche al mondo per grandezza e conservazione hanno ospitato questo pomeriggio l’importante ed ormai...

Truffa via Sms utilizzando la dicitura Cup

La Regione Basilicata e il Centro Unico di Prenotazione (Cup) Regionale lanciano un nuovo e urgente appello alla cittadinanza in merito a una recrudescenza della truffa via Sms che sfrutta il nome del Cup per invitare gli utenti a richiamare numeri a pagamento per...

Nella giornata di ieri i
Carabinieri della Compagnia di Matera, nel corso dei servizi di controllo del
territorio, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale
per i minorenni di Potenza, un 16enne, due 14enni ed un 13enne, tutti del
posto, ritenuti tutti responsabili di furto.
In particolare nel corso
della serata del giorno 17 febbraio, il titolare di una ditta di impiantistica,
nel transitare nei pressi del proprio magazzino, ha notato delle figure che,
nell’oscurità, stavano scavalcando velocemente la recinzione del deposito.
L’uomo ha subito richiesto telefonicamente l’intervento dei Carabinieri. Una
pattuglia del Comando Stazione di Pomarico, che già era in servizio per le vie
del centro abitato, è arrivata nei pressi del luogo indicato dal proprietario
ed in brevissimo tempo ha individuato le 4 persone che stavano cercando di
dileguarsi approfittando del buio. Acciuffati i fuggitivi, i Carabinieri, che
pensavano di avere a che fare con scafati malviventi, hanno scoperto con
stupore di trovarsi di fronte quattro giovanissimi ragazzi colti, come si suol
dire “con le mani nel sacco”, perché in possesso di una capiente borsa al cui
interno avevano raccolto quanto rubato all’interno del deposito. I quattro si
erano impossessati di 4 tubi in rame della lunghezza di 2,50 metri l’uno,
raccordi per tubature sempre in rame e vari  attrezzi da lavoro. Presso
l’abitazione del più “anziano” dei quattro, i Carabinieri hanno rinvenuto altra
refurtiva, in particolare numerose chiavi esagonali, pinze e chiavi a snodo e
due sacchi contenenti segmenti di tubi in rame per un peso complessivo di circa
40 chilogrammi, materiale questo asportato sempre all’interno dello stesso
deposito. I quattro ragazzi dopo le formalità di rito e dopo aver dato avviso
all’Autorità Giudiziaria minorile, sono stati affidati ai rispettivi
genitori  ed ora dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Tutta
la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Pubblicità
Pubblicità
Copy link