Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
“U pringëpë zicchë”, l’opera di Antoine de Saint-Exupéry tradotta dall’insegnamte Assunta Totaro nel dialetto lucano dell’area Lausberg, verrà presentata al Polo Bibliotecario di Potenza giovedì 7 novembre, alle ore 17. Nel corso dell’evento, coordinato dalla giornalista Eva Bonitatibus, oltre alla curatrice della pubblicazione, interverranno l’editrice di Edigrafema, Antonella Santarcangelo, la docente di Glottologia e direttrice del Centro internazionale di Dialettologia ALBa, Patrizia Del Puente, e la ricercatrice universitaria Teresa Graziano.Dopo i testi sacri, “Il piccolo principe” è l’opera più tradotta e venduta della storia. Con “U pringëpë zicchë”, oltre ad appassionare e divertire i lettori lucani, dalla Basilicata si contribuisce a soddisfare le attese culturali dei numerosi collezionisti sparsi per mondo. A caratterizzare il piatto di copertina del libro pubblicato dalla casa editrice Edigrafema, un discreto peperone di Senise che gravita tra i pianeti e le stelle intorno al protagonista della narrazione.Inoltre, domenica 10 novembre, alle ore 12.15, “U pringëpë zicchë” verrà presentato nell’ambito del Festival delle Letterature di Policoro.