Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla Polizia di Stato per presentare il nuovo calendario 2026: le terme di Diocleziano a Roma. Uniche al mondo per grandezza e conservazione hanno ospitato questo pomeriggio l’importante ed ormai...

Riceviamo e pubblichiamo da Anna Maria Gallo (Fidapa sezione di Lavello):
Venerdì 17 ottobre al Politecnico di Bari si è tenuta la cerimonia del passaggio delle consegne del nuovo organismo direttivo Distretto Sud Est, che abbraccia le regioni Abruzzo, Basilicata, Molise e Puglia, della Federazione Italiana Donne Arti professionali Affari, Business Professional Women, alla presenza della neo Presidente Nazionale Anna Maria Elvira Musacchio, coordinato da Francesca Onesti presidente Cultura e Pari Opportunità dell’ordine degli Architetti BAT.Per il biennio 2025/2027 il Distretto vede le nomine: Emiliana Trentadue Presidente, Anna Maria Tunno Vice Presidente, Ada Lospinoso Segretaria, Delia Bavaro Tesoriera, Elisabetta GrandePast Presidente, Pasqua Lo Iudice, Mariagrazia Valentini e Sara Giannetta nel Collegio dei Revisori dei Conti.Loredana Ficarelli, autorevole figura istituzionale e direttrice generale del Politecnico, ha affidato a Francesca Onesti la lettura del suo messaggio, che ha dato ufficialmente inizio alla cerimonia. Ha messo in luce un fil rouge che la lega alla nuova presidente: l’amicizia. Un valore, ha ricordato, che è stato determinante anche per la nascita del Politecnico stesso, frutto di una profonda intesa e di legami autentici.La forza delle donne quando è autentica, libera, non prevaricante è grande e potente. La Fidapa – aggiunge – sostiene e valorizza le donne e il loro operato nella società, uccide la discriminazione ed è opportunità di dialogo aperto costante e crescita collettiva. Il suo auspicio è quello di lavorare per una società inclusiva e innovazione autentica.La locandina ideata dalla nuova presidente distrettuale, Emiliana Trentadue, si distingue per originalità e diventa in questo caso oggetto di pubblico encomio. Un’immagine, quella scelta, non casuale, che vuole indicare un movimento ciclico, un passaggio di donne, augurio di ciclicità di amore e divenire.La Past president Elisabetta Grande ripercorre, commossa, un biennio entusiasmante ma altresì complesso. Definisce inestimabile insegnamento di questo cammino il concetto di “leggerezza”, quella leggerezza di Italo Calvino che non è superficialità ma capacità di “planare sulle cose dall’alto” senza avere “macigni nel cuore”. Ricorda le sue micro aree di intervento, l’ Ambiente, l’Economia, la Salute, lo Sport e non per ultima l’Arte, anzi sottolinea questa come veicolo di dialogo culturale. Un percorso che come altri inizia e finisce, ma non ferma il suo impegno, anzi a sottolineare come ivi si rafforza, la colonna sonora di un commovente diario di bordo, ancora con pagine da scrivere, Don’t stop me now dei Queen.Emiliana Trentadue presenta con entusiasmo ed autenticità gli obiettivi prefissati per il biennio, l’empowerment femminile, l’alta formazione, certificata e interna, il futuro delle Young, le donne e la loro mobilità sostenibile, la comunicazione bidirezionale con verifica delle informazioni, l’ educazione finanziaria, per avere sempre più donne economicamente indipendenti con conoscenza degli aspetti finanziari, l’etica e la giustizia sociale. Forte il richiamo alla leadership e al lavoro di “costruzione” della fiducia. Lella Ruccia, consigliera delle pari opportunità, ha sottolineato quella che oggi rappresenta la vera forza distintiva della FIDAPA: le sezioni territoriali, capaci di svolgere un lavoro capillare e incisivo, una risorsa straordinaria di cui è importante acquisire piena consapevolezza.Richiama l’attenzione delle socie sul valore del 25 novembre e dell’8 marzo, giornate care all’Associazione e sempre più centrali, ribadendo l’impegno a dare voce a chi non può parlare. Obiettivi del biennio siano rafforzare l’empowerment femminile e la leadership, e si abbandoni una immagine di potere verticale, al contrario si preferisca un approccio “orizzontale”, basato sull’uguaglianza, sul dialogo e sulla cooperazione.La Past President Nazionale, Fiammetta Perrone, ha ricordato con profondo senso civico i tre carabinieri recentemente caduti e l’assassinio della giovane Palmira Martinelli, invitando a una riflessione seria e necessaria sul tema della violenza.—Noi siamo evoluzione per il futuro. Sfide nuove ci attendono, crisi demografica, violenza, intelligenza artificiale, povertà culturale. Siamo portatrici di un dialogo autentico, aperto, sincero e non censurato, un dialogo di pace, come invocato dal Papa al Quirinale -“Bagni di umanità” sono state le illuminanti parole di un’altra past president Piacente Maria Concetta, donna rivoluzionaria che sottolinea quanto si senta onorata di appartenere a un’associazione d’eccellenza, che condivide e persegue i suoi stessi ideali.«La mia sezione di Bari – sottolinea – ha sempre dato grande spazio al mondo dell’arte, perché è proprio l’arte l’unica forza capace di salvare il mondo. La nuova presidente della sezione di Bari, Giovanna Valente è una pianista: una donna che conosce il valore del tono e del tatto, strumenti che servono a trasmettere emozioni e a veicolare idee profonde. Gli artisti, storicamente, non sono mai stati pienamente compresi, perché hanno saputo “vedere prima” i mali del loro tempo e li hanno denunciati attraverso le loro opere. La loro non è mai stata un’arte astratta, ma un’arte privilegiata, capace di riflettere e far riflettere in profondità sui concetti più autentici.» Bisogna quindi essere essenziali, concise. Il logorroico, la retorica non servono più, serve spirito critico, dal greco κρίνω distinguere, esaminare, analizzare… e solo dopo giudicare. Si conducano quindi in questo senso analisi che siano critiche.Eufemia Ippolito esprime con entusiasmo la sua gioia per l’elezione di Anna Maria Musacchio, quale presidente nazionale, ben la quinta appartenente al suo distretto. Ne sottolinea con convinzione i valori etici, morali e la forte leadership: una donna capace di riconoscere e gestire le emozioni con spirito critico, rispetto intelligente e profonda sensibilità intellettuale, qualità che si fondano su umiltà e capacità di valutare con lucidità le informazioni.Virtù e valori di grande rilievo, ai quali si affianca quello della libertà. Come ricorda Montesquieu, “la libertà non si trova nella libertà estrema, così come non si trova nella schiavitù, ma richiede un ordine sociale regolato dalle leggi.”Augura quindi nel caso de quo “un’associazione libera” dove Non prevarichi un potere sull’altro.L’ultimo intervento, quello della presidente nazionale, Anna Maria Musacchio, che ha espresso profonda gratitudine per il sostegno e la forza ricevuti da tutte le past president, sottolineando quanto le abbia sentite veramente vicine. Ha affermato che si costruisce il futuro valorizzando il presente e l’esperienza del passato. Essere leader significa, per lei, essere come un giardiniere che si prende cura di tutte le proprie piantine, favorendo la collaborazione tra le sezioni e il distretto, così come tra distretto e nazionale. Ha riconosciuto la sofferenza di alcune sezioni, spesso derivante da incomprensioni, e ha ribadito l’importanza di coltivare lo spirito di sorellanza: questa, ha sottolineato, è la vera rivoluzione. Infine, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di promuovere una cultura di pace, di parità, di rispetto edi inclusione, e sull’importanza e la necessità di valorizzare le Young, perché siano protagoniste, portatrici di continuità e motore di rinnovamento.Tutto il distretto si augura un biennio che non sia necessariamente migliore o uguale al precedente ma semplicemente diverso, perché giusto è che venga sempre alla luce l’operato di personalità distinte, uniche e per questo speciali.

