lunedì, 10 Novembre 2025

La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026

Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla Polizia di Stato per presentare il nuovo calendario 2026: le terme di Diocleziano a Roma.  Uniche al mondo per grandezza e conservazione hanno ospitato questo pomeriggio l’importante ed ormai...

Truffa via Sms utilizzando la dicitura Cup

La Regione Basilicata e il Centro Unico di Prenotazione (Cup) Regionale lanciano un nuovo e urgente appello alla cittadinanza in merito a una recrudescenza della truffa via Sms che sfrutta il nome del Cup per invitare gli utenti a richiamare numeri a pagamento per...

Con sei condanne – comprese tra quattro anni e un anno e sei mesi di reclusione – e tre assoluzioni, a Matera, si è concluso il processo per il crollo di una palazzina che, in vico Piave, nel pieno centro storico della Città dei Sassi, l’11 gennaio 2014, causò la morte di due persone, Dina Antonella Favale e Nicola Oreste. Nella requisitoria, la pm Annunziata Cazzetta – che ha coordinato le indagini dei Carabinieri – aveva chiesto otto condanne e un’assoluzione.
Il giudice monocratico Rosa Bia ha condannato a quattro anni di reclusione Paolo Francesco Andrisani e Rossella Bisceglie, a tre anni Francesco Paolo Luceri, a due anni e sei mesi Nicola Andrisani, a un anno e mezzo Emanuele Lamacchia Acito e Delia Tommaselli con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Assolti perchè il fatto non sussiste Rosa Andrulli e Eustachio Andrulli perchè il fatto non costituisce reato e il dirigente Francesco Paolo Tataranni per non aver commesso il fatto. Il giudice ha previsto anche un risarcimento del danno che dovrà essere quantificato dal giudice civile in un altro processo per le parti civili. (ANSA)

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