venerdì, 5 Dicembre 2025

Vent’anni di attività del Centro Gala-Don Gnocchi

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Ottagonale della Tenuta Gala di Acerenza, la celebrazione dei vent’anni di attività del Centro di Riabilitazione “Don Michele Gala – Don Gnocchi”, una delle strutture di riferimento della Fondazione Don Gnocchi in Basilicata....

Un weekend intenso di sport e combattimento al PalaTorrino di Roma, teatro dei Campionati Italiani Assoluti e del Trofeo Italia targati Federkombat, dove l’Accademia delle Arti Marziali e Sport da Combattimento, guidata dal Direttore Tecnico Massimiliano Monaco, ha portato a casa risultati concreti e soprattutto significativi.

Oltre alle medaglie conquistate, il dato che più colpisce è la presenza capillare della squadra lucana: atleti nelle categorie Seniores, Cadetti, Speranze, Prima Serie, Terza Serie, maschili e femminili.

Un lavoro completo, radicato, formativo. Dove ogni fascia d’età ha una voce. E ogni voce una storia che conta.

Argento nella prima serie per Viola Monaco – Low Kick – Prima Serie -56 kg (juniores)

Tecnica, strategia e determinazione: Viola combatte nella serie della kickboxing italiana e conquista uno splendido argento, perdendo in finale solo di misura. Una prova di valore assoluto.

Oro  in terza serie per Simone FabrizioLow Kick -63,5 kg – Terza Serie (Seniores)

Simone domina nella Terza Serie: tre match impeccabili nella -63,5 kg e una finale gestita con freddezza. Oro italiano e una maturità in netta crescita.

Bronzo per Alessandro Colucci Categoria Sperimentale -51 kg

Nel percorso di crescita tecnica, Alessandro fa l’esordio nella categoria sperimentale dedicata ai più giovani. É solo l’inizio, ma il messaggio è chiaro: la base è viva.

Bronzo per Gerardo Salvato che insieme a Davide Mecca  nella categoria Low Kick -71 kg – Cadetti rappresentano con determinazione il gruppo dei cadetti.

“Li amo e li odio adesso, ma sono orgoglioso di ognuno di loro” – commenta con ironia e cuore il DT Massimiliano Monaco – “Questa squadra ha portato in gara uomini e donne, seniores, cadetti e speranze. Non lasciamo indietro nessuno. La nostra è un’Accademia vera, un progetto educativo, tecnico e umano. Lavoriamo su tutte le fasce d’età, ogni giorno, con passione. Questa è la nostra direzione”.

Con questa trasferta romana, l’Accademia conferma di non essere solo un team agonistico, ma un centro educativo e sportivo che forma persone, prima ancora che atleti, in tutte le età e categorie.

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