Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Mettevano a segno veri e propri assalti armati agli autotrasportatori, curando le successive fasi di stoccaggio e smercio nel mercato illecito parallelo dei beni rapinati.
L’attività investigativa ha stimato in 2 milioni di euro circa il volume d’affari del presunto sodalizio, che da un lato si sarebbe avvalso di alcuni veicoli anche pesanti rubati e diversi capannoni industriali ubicati nella periferia di Andria, quale necessario supporto logistico e, dall’altro avrebbe provveduto al sostentamento economico delle famiglie dei suoi aderenti detenuti.
Ieri nove persone, tutte con precedenti, sono finite in manette: si tratta di un 43enne di Bitonto, cinque soggetti di Andria di 40, 45, 52, 57 e 63 anni, due baresi di 40 e 46 anni e un 46enne di Cerignola. Gli ultimi due sono stati raggiunti del provvedimento nel carcere di Bari.
Gli arresti sono scaturiti da un’indagine avviata nel marzo del 2017 dalla compagnia dei Carabinieri di Andria su numerosi casi di rapine e furti.
Dieci gli episodi contestati. Sono stati restituiti a imprenditori e società di capitali nelle province di Ancona, Matera e Ravenna prodotti sottratti del valore complessivo pari a circa 1 milione e mezzo di euro.
Le accuse cui dovranno rispondere i destinatari delle misure di custodia cautelare in carcere – emesse dal Tribunale di Trani e eseguite ieri dai Carabinieri nelle città di Andria, Bari, Bitonto e Cerignola – sono associazione per delinquere finalizzata alle rapine pluriaggravate, alla ricettazione e al riciclaggio.
Nel corso delle attività precedenti, iniziate lo scorso anno,sono stati arrestati, in un capannone di Andria, 11 soggetti sorpresi mentre alteravano numerose confezioni di merce, tra cui un considerevole quantitativo di tabacchi. Ulteriori 4 individui sono stati arrestati, su ordine della magistratura, in quanto ritenuti responsabili d’aver saccheggiato lo stesso carico di sigarette, del valore totale di quasi 1 milione di euro, durante una cruenta rapina a un tir compiuta a Mola di Bari.
Rossella Montemurro
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