Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
A
San Mauro Forte quest’anno il Natale si animerà con il presepe vivente
realizzato tra case, carrugi e piazzette, antichi sapori e mestieri d’una volta.
Il tema della rappresentazione che si inaugura il 21 dicembre alle ore 17 è
“L’unione dei popoli” che si ritroveranno nel centro storico del piccolo e
incantevole borgo lucano. Il presepe che si sviluppa lungo un percorso
articolato e ricco di atmosfera prevede la partecipazione di 50 figuranti che
daranno vita a diverse ambientazioni come le botteghe delle spezie, del pane,
delle stoffe, i laboratori del falegname e del fabbro, l’ovile e naturalmente la
stalla, dove verrà alla luce Gesù. Tutto il percorso sarà illuminato in maniera
suggestiva mentre particolarmente curati saranno i costumi, tutti ispirati alla
Palestina di 2000 anni fa. L’evento che si svolgerà anche il 22 e 23 dicembre
dalle 17 alle 22 è stato ideato da Fabrizio Nacucchio con la collaborazione del
comitato feste, del parroco don Giuseppe Di Perna e l’associazione “Musei
tradizione e territorio” che ha curato gli allestimenti scenografici. Alla fine
del fine percorso i visitatori avranno là possibilità di visitare i musei di
Palazzo Arcieri, la Torre Normanna e il Museo della civiltà contadina
San Mauro Forte quest’anno il Natale si animerà con il presepe vivente
realizzato tra case, carrugi e piazzette, antichi sapori e mestieri d’una volta.
Il tema della rappresentazione che si inaugura il 21 dicembre alle ore 17 è
“L’unione dei popoli” che si ritroveranno nel centro storico del piccolo e
incantevole borgo lucano. Il presepe che si sviluppa lungo un percorso
articolato e ricco di atmosfera prevede la partecipazione di 50 figuranti che
daranno vita a diverse ambientazioni come le botteghe delle spezie, del pane,
delle stoffe, i laboratori del falegname e del fabbro, l’ovile e naturalmente la
stalla, dove verrà alla luce Gesù. Tutto il percorso sarà illuminato in maniera
suggestiva mentre particolarmente curati saranno i costumi, tutti ispirati alla
Palestina di 2000 anni fa. L’evento che si svolgerà anche il 22 e 23 dicembre
dalle 17 alle 22 è stato ideato da Fabrizio Nacucchio con la collaborazione del
comitato feste, del parroco don Giuseppe Di Perna e l’associazione “Musei
tradizione e territorio” che ha curato gli allestimenti scenografici. Alla fine
del fine percorso i visitatori avranno là possibilità di visitare i musei di
Palazzo Arcieri, la Torre Normanna e il Museo della civiltà contadina
L’ingresso
al presepe vivente è ad offerta libera.
al presepe vivente è ad offerta libera.
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