lunedì, 10 Novembre 2025

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La Regione Basilicata e il Centro Unico di Prenotazione (Cup) Regionale lanciano un nuovo e urgente appello alla cittadinanza in merito a una recrudescenza della truffa via Sms che sfrutta il nome del Cup per invitare gli utenti a richiamare numeri a pagamento per...

Dopo il grande successo della ‘Maratona Duni’, i concerti della XXVI edizione del prestigioso Festival Duni di Matera proseguono con una due-giorni da non perdere.

Protagonista del 𝐝𝐨𝐩𝐩𝐢𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 di venerdì 31 ottobre e di sabato 1° novembre 2025 sarà 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐃𝐮𝐧𝐢, fratello del più celebre Egidio Romualdo, figura affascinante che nella sua vita ha incarnato perfettamente l’archetipo del musicista d’Europa.

Due serate in musica che porteranno alla luce capolavori mai eseguiti prima, sotto la guida di studiosi, musicologi e musicisti.

Tra i molti compositori che nel Settecento attraversarono l’Europa, Antonio Duni rappresenta un caso singolare. Nato a Matera nei primi anni del XVIII secolo, Duni fu musicista cosmopolita per vocazione: la sua carriera lo portò da maestro di cappella della cattedrale di Acquaviva delle Fonti sino a Madrid e Varsavia, da Praga a Schwerin, da Mosca a Riga. Lungo queste rotte egli assimilò tradizioni diverse — italiana, iberica, tedesca, slava — fondendole in uno stile personale, dove la chiarezza melodica napoletana si unisce a una scrittura orchestrale elegante e limpida, erede del classicismo nascente.

Venerdì 31 ottobre – Matera, Palazzo Malvezzi – Ore 20.00

“Antonio Duni tr ricerca, musica e memoria” incontro di studi presieduto da Dinko Fabris con interventi di:

Thomas Suárez (violinista, musicologo e discendente di Antonio Duni): La scoperta delle Six Sonatas

Giovanni Tribuzio (ricercatore di fonti musicali): Intorno alla biografia di Antonio Duni

Galliano Ciliberti (musicologo): Antonio Duni musicista europeo

Ore 20.30 Concerto di presentazione del CD pubblicato da Brilliant Classics

Antonio Duni (Matera 1700 – Schwerin 1767)

Le Sonate ritrovate

a cura del DuniEnsemble

Esecuzione dal vivo di una selezione dalle Six Sonatas a violon seul et basse (et qui peuvent êntre joüé sur la flute traversiere) dédieés a Mademoiselle Sandilands par Antoine Duni

DuniEnsemble

Natalia Lucia Bonello, traversiere
Leonardo Massa, violoncello barocco
Claudia Di Lorenzo, clavicembalo

Il DuniEnsemble – fondato nel 2003 da Natalia Bonello, Claudia Di Lorenzo e Leonardo Massa – si è avvalso, nel corso degli anni, della collaborazione di valenti musicisti attivi nel campo della musica antica come il violinista napoletano Vincenzo Bianco. Il gruppo prende il nome dal compositore lucano Egidio Romualdo Duni ed è costituito da musicisti attivi da oltre venti anni nel campo della musica antica dediti allo studio ed alla divulgazione, con esecuzioni storicamente informate eseguite su strumenti copie storiche, in particolare del patrimonio musicale settecentesco dei fratelli Egidio e Antonio Duni. Formatesi con i più autorevoli rappresentanti del panorama musicale italiano ed estero: E. Fadini, J. Christensen, S. Balestracci, M. Gatti, C. Banchini, K. Klark, S. Bagliano, V. Daniels, G. Acciai, D. Dolci, i musicisti del gruppo hanno al loro attivo concerti ed esibizioni in Italia e all’estero per importanti festival di musica antica, oltre che cd e prime registrazioni mondiali.

Con l’etichetta Brilliant Classics, il DuniEnsemble ha ultimato la registrazione integrale delle musiche strumentali di Egidio Romualdo Duni e presenta questa sera l’incisione delle Sonate di Antonio Duni riscoperte nel 2019 da Thomas Suárez.

Sabato 1° novembre 2025

Matera, Palazzo Viceconte – ore 20.00

“Nel mondo di Antonio Duni, musicista d’Europa”

Concerto con guida all’ascolto a cura del musicologo Galliano Ciliberti

1. Varsavia: Antonio Duni Kapelmeister e la musica sacra

Introduzione dal TeDeum 1746

Introduzione dalla Messa in re maggiore* 1745

*trascrizione moderna dal manoscritto a cura di Francesco Panico

2. Vienna: le Sinfonie

Sinfonia a 4 in sol maggiore per 2 violini, viola e basso*

Sinfoniain Re maggiore per due oboi, due corni, violini, viola e basso*

*edizione moderna delle Cinque Sinfonie a cura di Luigi Pentasuglia ed Ernesto Pulignano

3. Praga: l’opera più importante di Antonio Duni, Il Demetrio

Marcia dal I atto**dell’opera Il Demetrio, 1754

Introduzione all’opera Demetrio**

Marcia dal III atto**

**trascrizione moderna a cura di Claudia Di Lorenzo

Ensemble Barocco Antonio Duni

Francesco Panico, tromba (e direzione degli estratti da Il Demetrio)

Mario De Tullio e Antonio Chiarappa, oboi

Giovanni D’Aprile e Antonio Fracchiolla, corni

Natalia Lucia Bonello e Iulia Ponzio, traversieri

Giovanni Rota, Francesco Riccardi, Valerio Latartara, Filomena Sarcuni, violini

Renan Ferraz-Galvao, viola

Antonella Parisi, viola da gamba

Leonardo Massa, violoncello

Giuseppe Petrella, tiorba e chitarra barocca

Claudia Di Lorenzo, clavicembalo

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