venerdì, 5 Dicembre 2025

Vent’anni di attività del Centro Gala-Don Gnocchi

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Ottagonale della Tenuta Gala di Acerenza, la celebrazione dei vent’anni di attività del Centro di Riabilitazione “Don Michele Gala – Don Gnocchi”, una delle strutture di riferimento della Fondazione Don Gnocchi in Basilicata....

L’atleta materano Danilo Andrulli si riconferma Campione Italiano di K-1 nella categoria 66,800 kg. Ieri,14 giugno, nella splendida cornice del PalaUnimol di Campobasso, il fighter è stato chiamato a difendere la cintura conquistata il 25 aprile 2024 a Lecco, affrontando il fortissimo atleta di casa, Mattia Amatuzio.

Dopo il rito ufficiale della pesatura, Andrulli ha fatto registrare un peso di 66,00 kg, mentre Amatuzio ha fermato la bilancia a 66,400 kg: entrambi perfettamente nei limiti della categoria (massimo 66,800 kg), dunque idonei a salire regolarmente sul ring.

Il palazzetto, gremito di pubblico accorso per assistere al match clou della serata valido per il Titolo Italiano WAKO PRO, ha vissuto momenti di grande intensità e sportività. Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e la presentazione ufficiale con la corona del titolo al centro del ring, i due fighter si sono affrontati in un match previsto sulla distanza di 4 riprese da 3 minuti ciascuna.

Nel primo round, Andrulli ha faticato a trovare la distanza, lasciando spazio all’iniziativa di Amatuzio: la ripresa si è conclusa in parità. Durante l’intervallo, i Maestri Biagio Tralli e Gino Clemente – che seguono il fighter materano – hanno incitato Danilo a stringere le distanze e a minare gli appoggi del suo avversario. Detto, fatto: nella seconda ripresa Andrulli va nel centro del ring con una marcia in più, aggiudicandosi chiaramente il round.

Nel terzo round ha continuato il lavoro iniziato nella seconda ripresa, mettendo sempre più in difficoltà Amatuzio. Nella quarta e ultima ripresa, un Danilo ormai galvanizzato ha approfittato del calo fisico del suo avversario, che non riusciva più a sostenere l’incontro sulle gambe. Una potentissima ginocchiata al volto ha costretto Amatuzio al ritiro prima del limite.

I Maestri Biagio Tralli e Gino Clemente hanno commentato con orgoglio: “Questo ragazzo ha dimostrato ancora una volta di essere un top fighter. Ora è arrivato il momento di puntare ancora più in alto.”

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