"La moto e la kickboxing non sono sport per donne. Non sono in grado". Anche la palestra Dynamic Center in piazzetta Vivaldi a Matera ospita il cartellone di "Più Sicura", un laboratorio di arti marziali e psicologia della difesa personale promosso dall'Accademia di...
Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Matera, nei confronti di una ventenne lombarda, ritenuta responsabile del reato di truffa aggravata, commesso on-line.
Dalla ricostruzione investigativa effettuata dalla Squadra Mobile, la giovane donna avrebbe contattato telefonicamente la vittima, un uomo residente a Matera, che aveva posto in vendita, su una nota piattaforma di annunci online, un ciclomotore al prezzo di 800 euro. La donna, al telefono con il venditore, dopo averlo convinto che avrebbe ricevuto la somma pattuita direttamente sul suo conto corrente, lo traeva in inganno, convincendolo ad effettuare preliminarmente una ricarica di 1.472,38 euro su una carta prepagata a lei intestata. Il tutto si verificava in circostanze di luogo e di tempo di cui si era approfittata la donna, ostacolando la difesa della vittima, che non aveva modo di verificare l’identità dell’acquirente.
Dopo aver effettuato la ricarica, ovviamente, il denaro non veniva più restituito all’uomo, che così comprendeva di essere stato truffato. Pertanto, si rivolgeva alla Polizia di Stato, che individuava e identificava la donna, segnalandola all’Autorità giudiziaria.