“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...
Leonardo Faliero, di Matera, ha vinto il primo premio di “Ecodesign The Future: EEE Edition”, il workshop organizzato da EconomiaCircolare.com in collaborazione con Erion WEEE, arrivato alla sua terza edizione e dedicato quest’anno alle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (dopo quella dedicata agli imballaggi e alle batterie). Il progetto è stato realizzato insieme ai compagni Sofia Soledad Fuarte Poblete, Ph.D. candidate al Politecnico di Milano e a Evelina Cimignolo, specialista legale di Roma.
RigeneRAEE prevede la realizzazione di un sistema integrato capace di individuare, catalogare e valorizzare le parti di ricambio usate per i RAEE del Raggruppamento R2 (come lavatrici, lavastoviglie e forni). Non solo, consente ai diversi attori del processo – dalle aziende produttrici, ai cittadini, ai centri di raccolta e alle imprese partner dei riparatori – di dialogare creando un circolo virtuoso in cui le parti ancora in buone condizioni degli apparecchi dismessi, possano essere utilizzate come ricambio per prolungare la vita di altri device. Questo è reso possibile grazie ad una scrupolosa catalogazione, in grado di dettagliare la loro storia d’uso, e ad una archiviazione sia digitale che fisica, all’interno di magazzini dislocati territorialmente. Le banche dati così popolate sono poi messe a disposizione degli operatori che possono richiedere il “pezzo” di loro interesse per la sostituzione. Ad ulteriore rafforzamento del concetto di rigenerazione è stato, poi, progettato un contenitore modulare per il trasporto da realizzarsi in materiale riciclato (ecoallene), la cui conformazione preserva il contenuto da urti e cadute, accostando il ricambio ad un oggetto prezioso da custodire con cura.
“L’idea parte dall’esigenza di diminuire l’afflusso dei RAEE nelle piattaforme ecologiche e di allungare la vita degli apparecchi dismessi” – racconta Leonardo. “Crediamo che questo sistema integrato possa apportare un beneficio non solo ambientale, ma anche occupazionale, perché il processo prevede la necessità di impiegare persone autorizzate che siano in grado non solo di catalogare le parti ma anche di ricondizionarle.”
“Aver realizzato questo corso di alta formazione ancora una volta testimonia l’impegno del Consorzio nel promuovere un approccio più circolare, fornendo ai giovani professionisti gli strumenti giusti. I ragazzi e le ragazze hanno preso questo programma molto seriamente e hanno sviluppato idee innovative” afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Per questo è stato molto difficile scegliere tra i 10 progetti realizzati dai partecipanti: tra questi abbiamo privilegiato i due che maggiormente hanno risposto alla necessità di progettare prodotti e servizi in modo coerente con le tematiche della circolarità e della sostenibilità ambientale e sociale”.
Il percorso di formazione, iniziato il 13 novembre 2023 e patrocinato da ISIA Roma Design – Istituto universitario di design italiano – e ADI – Associazione per il Disegno Industriale – ha visto il coinvolgimento di 22 ragazzi e ragazze provenienti da istituti e università di tutta Italia. A guidare i gruppi di lavoro e a giudicarne i progetti, esperti ed esperte del settore e docenti in prima linea nella transizione verso un modello di economia circolare e provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati, tra cui: Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE, Alessandra De Santis, Presidente di Editrice Circolare Società Cooperativa, Raffaele Lupoli, Direttore Responsabile di EconomiaCircolare.com, Alessandro Maghella, Project Operations Expert di Erion, Carlo Proserpio, LCA expert e docente del Dipartimento di Design del PoliMi, Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera, Maria Lucia Protopapa, Prima Ricercatrice dell’ ENEA di Brindisi, Dipartimento sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali.
“Per la nostra realtà la formazione è un pilastro fondamentale del cambiamento culturale necessario a ridefinire l’approccio con cui si concepiscono e si realizzano prodotti e servizi. Lo scopo di Ecodesign the Future è quello coinvolgere menti e competenze trasversali nell’esplorazione di nuove frontiere del design per la sostenibilità” – sottolinea Alessandra De Santis, Presidente di Editrice Circolare, società editrice di EconomiaCircolare.com. “Anche quest’anno giovani talenti hanno accolto la sfida con entusiasmo, dando vita a concept innovativi e funzionali grazie a una visione sistemica della progettazione”.
Erion WEEE – Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestiche. Erion WEEE fa parte di Erion, il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei Rifiuti di Batterie, dei rifiuti di prodotti del tabacco e dei rifiuti tessili. Erion WEEE rappresenta attualmente 1.600 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica.