Il rapporto Agenas sulle Aziende Sanitarie italiane, relativo all’anno 2023, che colloca l’ASM tra le meno performanti, merita un approfondimento poiché fotografa una situazione riveniente da un passato di avvicendamenti gestionali che non sempre ha permesso di...
L’Amministrazione comunale, con il sindaco Domenico Bennardi, esprime rammarico per la sospensione delle attività al Centro geriatrico di Matera, oltre che grande preoccupazione per le sorti dei pazienti e dei dipendenti, dopo la decisione scaturita dalla mancata firma del contratto di convenzione. Un grave disservizio, che si sarebbe potuto evitare muovendosi per tempo, visto che le prime richieste formali di intervenire sono giunte negli uffici regionali e per il tramite dell’Azienda sanitaria materana già a settembre 2023. Oggi preoccupano le sorti dei tanti anziani assistiti nel centro materano gestito dal “San Raffaele”, visto che le rispettive famiglie li avevano affidati a questa struttura qualificata nell’impossibilità di provvedere direttamente alla loro assistenza. Chi e come si prenderà carico di queste persone? E poi quali saranno le sorti dei dipendenti a cui secondo notizie di stampa saranno presto notificati gli avvisi di licenziamento? L’Amministrazione comunale esprime, poi, anche grande preoccupazione per le sorti della Residenza socio-sanitaria “Villa Anna”, che da mesi sta inoltrando la medesima richiesta in regime di parità di trattamento tra le due strutture. Si vorrebbe evitare un’altra improvvisa sospensione.
Secondo l’Asm la convenzione non può essere sottoscritta per due motivi: in primis per la presenza di un ricorso da parte di un’altra RSA e poi per una prescrizione dell’autorità garante per la concorrenza e il mercato che impone all’Asm di effettuare un bando o quantomeno una manifestazione di interesse, per assicurare pari condizioni di mercato a tutti.