lunedì, 25 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

In una logica di collaborazioni a reti collegate ad agende critiche internazionali, il 17 marzo alle ore 18.30 presso Casa degli Artisti / Milano, Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea in collaborazione con: Carico Massimo, Centro Itard Lombardia, Programma a>Monte, StudioAmatoriale, Firmamento Collettivo, Nadir Daily, Scafandra e Visualcontainer, nell’ambito di Koinotes – la Comunità Germinativa, presenta: “CERCA reader”, la pubblicazione del programma *CERCA prodotta e realizzata nel quadro della IV BIENALSUR – Biennale internazionale di arte contemporanea del Sud / Buenos Aires.

A partire dal formato della biennale: decentrata, democratica, orizzontale e umanistica, che abbraccia le problematiche del mondo contemporaneo, collegando simultaneamente spazi artistici, artisti, pubblico e comunità di tutti i continenti con l’obiettivo di esplorare dinamiche alternative per l’arte e la cultura e ricercare nuove logiche di circolazione artistica e sociale, il progetto editoriale “CERCA reader” raccoglie documenti, immagini, testi e riflessioni, articolati in una pubblicazione modulare e modulabile che racconta la creazione di relazioni tra comunità, luoghi, organizzazioni artistiche e culturali. 

In questo quadro infatti, il programma *CERCA, quale ecosistema in forma di laboratorio che alcune realtà̀ sparse sul territorio nazionale italiano hanno deciso di implementare per generare nuove visioni “comuni” sia sul piano della ricerca e dei linguaggi che su quello delle produzioni culturali, ha adottato la collaborazione come dispositivo d’indagine e di riflessione sulla liminalità dei linguaggi e delle forme di pratiche artistiche.

“CERCA reader” racconta di fatto la dimensione di una redazione espansa specchio di una riflessione sui temi della cultura collaborativa aperta alle interazioni artistiche e a vari contributi che si assestano, si definiscono, si precisano come il risultato di un lavoro di gruppo, di dibattiti interni, di confronti e di interazioni reciproche. Racconta come le pratiche di corrispondenza diventino o generino, nella comunità o nella comunanza, nuove modalità e significati, attraverso vicende che intrecciano arte e vita, che tessono fili e codici del non detto, del presunto o dell’omesso.

Il percorso del programma, nato nel 2022 dalla volontà̀ di alcune realtà̀ culturali e artistiche italiane di sperimentare attraverso modalità̀ temporanee, intermedie e non definitive, il concetto di “forma artistica” con lo studio di particolari strutture che inneschino pratiche artistiche condivise, ha accolto l’invito della BIENALSUR; una chiamata alla collaborazione tra paesi nella direzione della sostenibilità dei grandi eventi, come una biennale d’arte. In questo quadro la partecipazione è diventata occasione per rendere organiche le esperienze e le pratiche di ricerca del programma CERCA che nella sua implementazione prova a sottrarsi alla definizione di “progetto”, adottando una programmaticità di percorso che sposta l’attenzione all’interazione attraverso cui avanzano i processi non lineari e non orientati ad obiettivi. Un “in itinere” che rifocalizza il lavoro su come si consolidano connessioni, sugli errori e sui percorsi sospesi, sulle organicità dei contributi che le relazioni nella complessità generano inaspettate tracciando nuovi solchi di comunanza. 

Sfogliando l’edizione, in formato digitale, stampabile e stampato, emerge un paesaggio di cultura collaborativa in cui i concetti di interdipendenza e coevoluzione rappresentano alcune delle chiavi di lettura che richiamano ai rapporti di reciprocità, alle tensioni adattive e lo sviluppo correlato tra condizioni che non sono né fisse né predefinite l’interdipendenza con un contesto specifico conduce il progetto ad accogliere risposte, reazioni, esiti non previsti e anche dissonanze. Questo porta a figurare il progetto editoriale (e il programma stesso) come sistemi aperti in cui “a ogni stadio, avviene qualcosa che modifica il lavoro previsto” (Richard Sennet, Costruire e abitare, 2018). 

La presentazione vedrà la partecipazione di: Benedetta Casini (BIENALSUR), Angelo Bianco Chiaromonte (Fondazione SoutHeritage), Susanna Ravelli, Fosco Lucini e Tito Almasio (Centro Itard Lombardia), Ferdinando Mazzitelli (programma a>Monte), Alessandra Poggianti, Juan Pablo Macias con Fabrizio Basso  (Carico Massimo), Angelo Castucci e Francesco Tola (StudioAmatoriale), Alessandra Arno e Paolo Simoni (Visualcontainer), Luca D’Arrigo, Carmelo Crisafulli, Adele Di Bella, Giulia Trivero e Martina Tinnirello (Firmamento Collettivo), Francesca Basso, Marina Martino, Margherita Mascaro (Scafandra), Chiara Belardi, Alberto Groja (Nadir Daily); è parte del Public Program Filoi e Dialogoi della residenza Koinotes. La comunità germinativa.                      

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