venerdì, 29 Novembre 2024

Emergenza idrica: nuovo rapporto Arpab sull’acqua potabilizzata

“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...

È sabato 27 gennaio il nuovo appuntamento della stagione di “A Mimì-Teatro Festival Ferrandina” con “Rusina” di e con Rossella Pugliese. Lo spettacolo, ricordiamo, è una drammaturgia originale, un monologo tragicomico che sarebbe dovuto andare in scena a dicembre  e riprogrammato per il 27 gennaio, a causa di una indisponibilità temporanea dell’artista.

Una voce monologante introduce la vicenda: nel 2013, a 83 anni, moriva Rusina. È Rusina a parlare. Affida le ultime parole all’amata nipote. La storia si svolge a ritroso, dalla morte di Rusina fino al 9 marzo 1986, giorno in cui nasce Rossella. Si accavallano preghiere, canti di paese, sospiri accorati. Tutto si trasforma poi in rumori d’ospedale, vociare di medici e numeri: uno, due, tre, libera! Rusina è in rianimazione.

Lo spettacolo è l’occasione per una nonna e sua nipote di scambiarsi di ruolo, tutto passa attraverso lo sguardo di una donna che improvvisamente torna giovane, riprende vigore mentre Rossella, nipote vivace che darà filo da torcere a sua nonna, ritorna bimba. La donna lotta contro le idee di una modernità incombente, a cui, nonostante tutto, si adatta, crescendo la nipote per dare a sua figlia la possibilità di curarsi lontano da quel piccolo paesino vissuto come una punizione divina. Lei, che ha superato la morte di una figlia 30enne, il dolore di un figlio nato morto, la fame e un matrimonio forse infelice.  Rusina è la voce di tutte quelle persone che si sono sentite inadeguate, è una voce roca e sgrammaticata che è riuscita comunque a farsi capire, è il canto di una donna che ha saputo morire chiedendo un bicchiere di vino rosso, sorridendo e parlando delle persone che ha amato.  È la storia d’amore tra una nonna e sua nipote.

“Rusina”  è una produzione  Deneb ets presenta “Rusina” . Direttore di scena Errico Quagliozzi; disegno luci Nadia Baldi, scenografia Santo Pugliese e Rossella Pugliese.

Lo spettacolo si terrà al CineTeatro Bellocchio, con ingresso alle ore 20.00 e inizio alle ore 20.30. Il costo del biglietto è di 10 euro per la platea e di 8 per la galleria;  per i ragazzi sino a 16 anni platea 6, galleria 4.

I biglietti sono disponibili al botteghino del CineTeatro Bellocchio la domenica e il giorno dello spettacolo dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Online su https://noiticket.botteghinoweb.com/tn_spettacolo.php?id=5926.

Per coloro che avevano già acquistato il biglietto per la data di dicembre, ricordiamo che lo stesso resta valido per l’ingresso.

Tutte le altre informazioni relative alla stagione A Mimì-Teatro festival Ferrandina sono disponibili sul sito www.teatrofestivalferrandina.it o contattando il numero 3898311672.

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