"Dobbiamo tornare a guardare l'alba e il tramonto con gli occhi della meraviglia prima che con gli occhi del giudizio". Lo ha affermato la psicologa e psicoterapeuta rogersiana Maura Anfossi, riferendosi al colore arancione, questa sera nella città dei Sassi nella...
La raccolta di racconti di Costantino Dilillo “Sottomultipli del tempo” (Edigrafema Edizioni) nei giorni scorsi è stata presentata a Bernalda, nella sala incontro. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura, Rocchelia Scarcella, la docente Graziana Di Biase ha dialogato con l’autore facendo emergere i tanti temi affrontati nell’opera letteraria: il viaggio, con lo scorrere del treno e della vita, e ancora la natura, la notte, il paesaggio, la morte, il sogno.Attraverso il dialogo con l’autore, la relatrice ha colto la visione cinematografica della scrittura di Dilillo permeata di risvolti onirici; è emersa la capacità di descrivere ogni personaggio in inquietante attesa, turbato, vittima di rallentamenti, in balìa di situazioni assurde e paradossali, ma completamente immerso nel proprio tempo. Un insieme matematico di sottomultipli, perché ogni attimo è una finestra del tempo, un’apertura verso la propria esistenza.