Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
Gestivano la piazza di spaccio nella città dei Sassi ma era ad Altamura che acquistavano rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti. È questo uno degli elementi emersi nel corso dell’indagine che, all’alba di questa mattina, ha portato all’arresto di 28 persone ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, su ordine del Gip del Tribunale di Potenza. 28 sono finite in carcere e 10 ai domiciliari, mentre in totale sono 34 invece gli indagati: rispondono, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine svolta dalla Compagnia Carabinieri di Matera e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia è iniziata dopo servizi di osservazione e pedinamento eseguiti nei confronti di tossicodipendenti materani.
L’attività investigativa ha fatto luce sul modus operandi di un gruppo criminale, composto per lo più da materani ma anche da pugliesi, che gestiva il “business” della droga sull’asse Matera-Altamura.
Il lavoro degli inquirenti è partito dall’arresto di due componenti della banda, trovati in possesso di circa 60 grammi di eroina, destinati allo spaccio. Le successive analisi dei dati contenuti nei telefonini sequestrati ai pusher, hanno permesso di risalire ad altri membri del sodalizio, a lungo tenuti d’occhio dai militari ed arrestati in flagranza, con il conseguente sequestro di numerose dosi di stupefacenti. In totale, nel corso delle indagini, è stato sequestrato oltre un chilo, tra cocaina ed eroina. Un giro d’affari da centinaia di migliaia di euro.
Impegnati, in mattinata, oltre cento militari, con l’ausilio di unità cinofile.
Rimane ferma la presunzione d’innocenza per tutti gli indagati fino ad eventuale condanna definitiva, precisandosi restrittivi che i provvedimenti sono stati adottati dal Giudice sulla base di un compendio indiziario ritenuto grave.