L’Azienda Sanitaria Locale di Matera comunica che ieri è stato perfezionato il rapporto contrattuale con le Residenze Sanitarie Assistenziali "Villa Anna" e "Centro Geriatrico" di Matera che consentirà, dal prossimo primo dicembre, di ammettere nelle due residenze...
Il romanzo A calci e morsi (Altrimedia Edizioni) di Maddalena Bonelli è risultato finalista e meritevole di menzione al Concorso Artistico Letterario “Impavidarte – La biennale della cultura 2022/2023”. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Nicosia (Enna) il prossimo 14 ottobre, durante la seconda delle due serate della manifestazione.
A calci e morsi è stato selezionato per la sezione 7 – Prosa edita in lingua italiana – con altre 14 opere su 1400 che hanno partecipato al Concorso.
Ambientato tra gli anni ’30 e ’40 a Grassano, è un romanzo corale sull’umanità di gente umile che si misura con gli alti e bassi dell’esistenza e fa fronte, come può, a tragedie improvvise.
Tra i protagonisti, Cenzino e Rocco, amici fin da piccoli; Ciccillo innamorato di Lucietta, per sposarla deve rinunciare alla sua famiglia; suo fratello Pasquale che sceglie di andare a combattere. Per loro la strada è stata maestra di vita, poi la vita ha presentato il conto tradendo i loro sogni. Maddalena, invece, è andata avanti tra figli, aborti e la durezza di una quotidianità pesante, un destino per niente clemente e i lutti portati dalla guerra.
Dalla bandella: “Filtri d’amore, sangue catameniale, erbe magiche e mascije. Roba da matti!
La mascìja Lucietta gliel’aveva fatta davvero, ma lo aveva ammaliato non con stregoneria, filtri magici, fatture e litanie di mascijare. Lucietta gli aveva infuocato i sensi e il cuore per come era fatta. E che male c’è a sposare una donna che ti fa bruciare il sangue nelle vene? Non è questo che un uomo vuole da una donna? Una moglie non può essere solo una compagna di fatica e madre dei tuoi figli. O forse ha ragione Pasquale che con le donne ci si deve solo divertire e poi, quando arriva il momento, trovarne una tutta casa e chiesa e sposarla? Le donne perbene certe cose non le devono fare, per divertirsi ci sono le altre, le…, dicevano i suoi amici.
Lucietta non è una facile. Lei lo ama come lui ama lei, pensa fumando furioso mentre percorre la via Meridionale con l’occhio fisso sul campanile a cipolla della Madonna della Neve. Oltrepassata la chiesa s’inoltra verso le casette che si affacciano degradanti dall’alto della collina verso la Meridionale.”
Maddalena Bonelli, nata a Grassano e residente a Matera. Laureata in Medicina e chirurgia, specializzata in Neuropsichiatria Infantile è stata Pediatra ospedaliero a Matera fino al 2015, ora libero professionista e medico di bordo supplente. Come scrittrice ha esordito nel 2013 con la raccolta di poesie Giorni scalzi (III premio Franz Kafka 2014). Nel 2020 ha scritto il romanzo Ciro nella grotta dei pipistrelli. Ha pubblicato saggi, racconti e poesie su riviste nazionali e qualche articolo per giornali on line. È referente Sud-Italia per l’Associazione Medici scrittori Italiani. Premi: Cesare Pavese 2019, saggistica sezione medici; Cronin 2019, sezione teatro; La serpe d’oro, narrativa.