Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. La Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione al...
Basta un momento di fragilità, l’incontro con una presunta anima affine, una persona o un gruppo che ti comprende, per abbandonarsi sommersi da un’overdose di attenzioni. Prima il love bombing, poi l’incontro con il leader. Seguono parole, azioni, richieste innocue, fino al baratro.
7. Sette e manipolazione mentale (Piemme) di Marco Marzari e Lorita Tinelli è un viaggio nel mondo delle sette che scandaglia le tecniche di “reclutamento” e la capacità di far cadere nella propria rete centinaia di vittime e suggerisce i modi per uscirne.
Tratti comuni di questi gruppi, rassicurare e dare certezze nei momenti di difficoltà. Capita di aver bisogno di un àncora, di un punto fermo ed è proprio ciò che loro vogliono far credere di essere alla vittima, inondandola di amore. Il passo successivo è fare in modo che la persona recida ogni legame con la vita “di prima”.
Wanna Marchi, il caso Mauro Cioni, il caso del Forteto, Scientology e tanti altri hanno in comune un leader (“persona che si sente al di sopra degli altri, e che sfrutta le sue capacità comunicative, di persuasione e il suo fascino per trovarsi effettivamente in una posizione di leadership rispetto agli altri”) che, “autoinvestendosi di un ruolo grandioso, riesce a far sospendere l’esame della realtà dei suoi seguaci, i quali, a fronte di dichiarazioni e comandi palesemente bizzarri, finiscono per percepirli come ragionevoli e pieni di senso e qui li accettano”. Si tratta di guru, capi carismatici, sadici e pericolosi manipolatori che sfruttano fragilità, lutti, paure, traumi. Chi è vittima di una setta non è diverso da ciascuno di noi, e nessuno può sentirsi al sicuro dal rischio di poterci cadere. Il libro è scritto da due professionisti che, in ambiti diversi ma sinergici, si occupano di questo fenomeno dilagante, di studiarne le cause e assistere i fuoriusciti, ripercorrendo le loro storie, le esperienze terribili che hanno vissuto, i motivi per i quali sono rimasti coinvolti e le modalità di uscita.
Come sottolinea nella prefazione Raffaella Fanelli, i due Autori non puntano il dito accusatorio su culti alternativi ma denunciano “gli aberranti atti di violenza e di sfruttamento” perpetrati da alcune sette.
Marco Marzari È nato a Milano ed è un avvocato penalista. Si è occupato della difesa di numerose vittime nella vicenda Vanna Marchi e di diverse vittime delle cosiddette “sette”, così come delle parti offese nello scandalo della Clinica Santa Rita. Collabora, come consulente, con il CeSAP.
Lorita Tinelli Psicologa ad indirizzo clinico e di comunità, è fondatrice del CeSAP. Presta ascolto e consulenza alle vittime di controllo mentale e di abuso psicologico da parte di sette, sedicenti carismatici e gruppi a carattere totalitario. Docente, saggista e consulente
Rossella Montemurro