giovedì, 21 Novembre 2024

Le “Eccellenze gastronomiche lucane” protagoniste a Tirana

Le “Eccellenze gastronomiche lucane”, con la degustazione, l’esposizione, la promozione di prodotti della regione Basilicata hanno caratterizzato la parte centrale della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è tenuta a Tirana, in Albania. L’evento - dal...

Qualche giorno fa una mia ex alunna, ormai mamma, mi chiese di parlare del Buddhismo, perché la figlia aveva conosciuto un ragazzo buddhista.

Incominciamo subito col dire che il buddhismo più che una religione è una filosofia di vita ed è diffuso soprattutto in Asia, con circa 570 milioni di aderenti.

Pensate che la religione buddhista si è sviluppata a partire dal VI secolo a.C. ed è oggi dominante nel Tibet, in Birmania, in Thailandia, in Vietnam e in Cambogia.

Il suo fondatore nasce in India e si chiama Siddarharta Gautama Shakya che i suoi amici chiamarono semplicemente Buddha, cioè “Risvegliato”.

Buddha si dedicò alla ricerca del senso della vita.

Immaginate che nel Buddhismo non si parla quasi mai di Dio: il Buddha indicò la via della felicità come conquista personale.

A questo punto vediamo insieme quali sono i fondamenti dottrinali della religiosità Buddhista.

  • I tre canestri
  • Le quattro nobili verità
  • L’ottuplice sentiero
  • Il Nirvana.

Andiamo con ordine.

I tre canestri non sono altro che i testi sacri del buddhismo e contengono la dottrina del Buddha insieme a regole di vita.

Le quattro nobili verità invece affermano:

  1. La vita è fonte di dolore
  2. Il dolore è causato dai desideri egoistici
  3. Il dolore guarisce eliminando i desideri
  4. Per eliminare i desideri bisogna seguire la via degli otto sentieri

L’ottuplice sentiero indica la via della liberazione dal dolore

  • Retta fede
  • Retto impegno
  • Retta parola
  • Retta azione
  • Retta vita
  • Retta volontà
  • Retto ricordo
  • Retta meditazione.

Il Nirvana indica lo stato definitivo di beatitudine, è quindi il traguardo dell’ottuplice sentiero: la pace e la felicità assoluta.

Per concludere ricordo che i monaci buddhisti sono persone che abbandonano la normale vita sociale per vivere meglio gli insegnamenti di Buddha.

È interessante sapere che questi monaci vivono nei monasteri soprattutto nel periodo delle piogge, cioè tra luglio e ottobre, quando è proibito uscire dal monastero anche per l’elemosina.

I monaci trascorrono parte della loro giornata a meditare o immersi nello studio delle scritture buddhiste.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

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