Il rapporto Agenas sulle Aziende Sanitarie italiane, relativo all’anno 2023, che colloca l’ASM tra le meno performanti, merita un approfondimento poiché fotografa una situazione riveniente da un passato di avvicendamenti gestionali che non sempre ha permesso di...
In libreria e negli store online dal 29 luglio per la collana “Nadir” di Besa Muci, Il tempo nascosto tra le viole è il secondo romanzo di Vincenzo Corraro, dopo Sahara Consilina.
Il tempo nascosto tra le viole è un romanzo avvincente che racconta storie di vita, di distruzione e di rivalsa, dove i personaggi vengono messi a nudo dalla forza erosiva dei sentimenti e dal gioco ineluttabile che si scatena quando mondi fra loro assai lontani, improvvisamente si incontrano.
Sinossi
Cosimo Ricciardi è un giovane spigoloso e solitario che vive insieme alla madre Piera. Chiuso in se stesso e a ogni forma di rapporto sociale, ha trovato la sua dimensione nel lavoro (un’azienda agricola a conduzione familiare) e nella sua unica passione, il pianoforte. I Ricciardi sono agricoltori: Piera appartiene a una vecchia famiglia della borghesia agraria, decaduta, ma con in mano possedimenti estesi e importanti.
A un certo punto nella vita della donna entra un affarista, Duilio Alberti, un uomo senza scrupoli in cerca di terreni su cui fare speculazioni e che riuscirà a ottenere la compiacenza di Piera.
Cosimo intanto approfondisce la sua relazione con la maestra Livia, vulcanica, dominante, che stravolgerà la vita del timido ragazzo, da sempre condizionato dagli umori e dal carattere invadente della madre. I due vivranno una tormentata relazione, offuscata e mal vista da Piera, resa incerta dallo stesso Cosimo, anche per via del sempre più difficile rapporto con il rampante Duilio.
Breve estratto
“Subito dopo l’elicottero cominciò a perdere quota e a sistemarsi sulla scia dei costoni morenici, prima di imboccare la lunga forcella che conduceva al pianoro. Volavano bassi, radenti alle pareti e ai pini preistorici, l’ombra della sera tingeva di scuro i burroni, il campo visivo andava riducendosi; poi risalirono in manovra nella parte più panoramica e ampia: lì c’era ancora tanta luce e la grande radura, riparata dalla cintura umida del bosco, si apriva innanzi a loro con il suo verde intenso e un manto fittissimo di viole”.
L’autore
VINCENZO CORRARO vive in Basilicata, sui monti del Pollino, dov’è nato nel 1974.
Ha pubblicato il romanzo Sahara Consilina e le raccolte di racconti Dimmi che c’entra la felicità (con Margi De Filpo) e La fine dell’acqua. Altre sue storie sono inoltre comparse in diverse antologie e riviste letterarie, fra cui “Nazione Indiana”, “CrapulaClub”, “Zest – Letteratura Sostenibile”.