martedì, 3 Dicembre 2024

2 Luglio, sono otto i bozzetti pervenuti (sei per la categoria amatori e due  per la categoria costruttori) per il bando di concorso per la costruzione del nuovo carro trionfale in onore di Maria SS. della Bruna

Sono otto i bozzetti pervenuti per il 𝖻𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗋𝗎𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗇𝗎𝗈𝗏𝗈 𝖼𝖺𝗋𝗋𝗈 𝗍𝗋𝗂𝗈𝗇𝖿𝖺𝗅𝖾 𝗂𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝖬𝖺𝗋𝗂𝖺 𝖲𝖲. 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖡𝗋𝗎𝗇𝖺, opera che accompagnerà la santa protettrice di Matera durante la lunga e intensa giornata del 2 Luglio 2025. Nel dettaglio, sono sei...

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

Al tempo di Gesù l’istituzione più importante era il Sinedrio, che significa “assemblea” ed era l’organo preposto all’emanazione delle leggi e alla amministrazione della giustizia durante la fase asmoneo-romana del periodo del Secondo Tempio.

Ricordo che il Tempio di Salomone o Primo Tempio fu costruito, secondo la Bibbia, da Re Salomone nel X secolo a.C. e fu completamente distrutto da Nabucodonosor II nel 586 a.C.

Il Sinedrio era presieduto dal Sommo Sacerdote, che superava il re in qualità di supremo magistrato.

Esso era formato da 71 membri scelti tra i sommi sacerdoti destituiti e tra gli anziani appartenenti alle famiglie più abbienti di Gerusalemme.

Quest’Assemblea aveva il compito di amministrare la vita religiosa, giuridica ed economica degli ebrei e a tale scopo aveva alle sue dipendenze un proprio corpo di polizia chiamato “Le guardie del Tempio”; inoltre poteva emettere sentenze di morte , che tuttavia dovevano essere sottoposte al consenso dei romani.

La tradizione biblica vuole che il Sinedrio sia stato fondato da Mosè.

Nell’età dei Re non esisteva un Sinedrio vero e proprio, ma tribunali che si tenevano alle porte delle città o dei villaggi.

Nelle festività era fatto divieto assoluto di compiere quasi ogni attività, compreso iniziare processi, emettere sentenze e soprattutto eseguirle.

Il Sinedrio non formulava leggi, ma le faceva rispettare solamente.

I magistrati ebrei dovevano essere ricchi: questa necessità permetteva anche di evitare di cedere alla possibilità di essere corrotti.

In epoca romana il Sinedrio poteva giudicare qualunque sentenza ad eccezione della pena capitale.

Non c’erano solo sacerdoti e anziani, ma anche dei magistrati civili.

Il Sinedrio era l’unico organismo che poteva infliggere la pena di morte.

Il Talmud testimonia che un Sinedrio che decretasse la pena di morte ogni 70 anni veniva considerato eccessivamente severo.

Secondo anche le leggi di Dio date a Mosè, il Sinedrio era obbligato a lapidare assieme al popolo tutti coloro che erano estranei all’Ebraismo.

Erano messi a morte: i bestemmiatori, gli idolatri, gli omosessuali, le lesbiche, i ladri, i trasgressori delle feste ebraiche, della legge del Signore Dio e generalmente di coloro che istituivano culti e prescrizioni estranee alla corrente ebraica.

Con la caduta del Tempio e del Sinedrio, Israele ha ripudiato queste norme rigide ed ha applicato quelle norme che anche oggi si possono vedere.

Infatti le leggi e gli ordinamenti giuridici oggi sono sotto la responsabilità di uno Stato e non più di una Corte teocratica

Il Sinedrio era presente anche in età ellenistica e fu fondamentale per lo sviluppo della storia ebraica persino di quel periodo.

Esso era strutturato a forma di mezzaluna in modo che tutti potessero osservarsi, per decidere o aprire discussioni, e aveva sede nella Sala delle Pietre Squadrate presente nella struttura esterna del Tempio di Erode che ampliava e arricchiva di cortili, mura ed edifici accessori.

Compito del Sinedrio era quello di far rispettare la Legge della Torah in ogni suo atto.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

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