Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
La Tenenza della Guardia di Finanza di
Viggiano (PZ), nell’ambito delle attività finalizzate alla lotta all’evasione
fiscale e del sommerso d’azienda, ha individuato un soggetto economico,
operante in un comune della Val d’Agri nel settore del commercio di materiali
da costruzione che ha nascosto al fisco oltre un milione e settecentomila euro
di ricavi.
Viggiano (PZ), nell’ambito delle attività finalizzate alla lotta all’evasione
fiscale e del sommerso d’azienda, ha individuato un soggetto economico,
operante in un comune della Val d’Agri nel settore del commercio di materiali
da costruzione che ha nascosto al fisco oltre un milione e settecentomila euro
di ricavi.
Il soggetto è stato individuato attraverso
l’utilizzo delle banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria che ha
consentito una mirata e preordinata attività di controllo scaturita da
significativi elementi di pericolosità fiscale, individuati sulla base
dell’attività d’intelligence, dell’analisi di rischio, del controllo economico
del territorio.
l’utilizzo delle banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria che ha
consentito una mirata e preordinata attività di controllo scaturita da
significativi elementi di pericolosità fiscale, individuati sulla base
dell’attività d’intelligence, dell’analisi di rischio, del controllo economico
del territorio.
In particolare, il contribuente,
sottoposto a verifica fiscale, già in sede di accesso non aveva esibito la
prescritta contabilità ufficiale per gli anni d’imposta 2012, 2015 e 2016. Anni
per i quali non aveva presentato le prescritte dichiarazioni dei redditi ai
fini delle imposte dirette e dell’I.V.A., risultando, pertanto, evasore totale.
sottoposto a verifica fiscale, già in sede di accesso non aveva esibito la
prescritta contabilità ufficiale per gli anni d’imposta 2012, 2015 e 2016. Anni
per i quali non aveva presentato le prescritte dichiarazioni dei redditi ai
fini delle imposte dirette e dell’I.V.A., risultando, pertanto, evasore totale.
Complessivamente, tale condotta ha
consentito all’impresa, una società di capitali, di evadere imposte per
notevoli importi che ammontano a circa un milione di euro, tra I.R.E.S., I.V.A.
ed I.R.A.P..
consentito all’impresa, una società di capitali, di evadere imposte per
notevoli importi che ammontano a circa un milione di euro, tra I.R.E.S., I.V.A.
ed I.R.A.P..
All’esito dell’attività ispettiva,
l’ammontare delle imposte evase è risultato superiore alle soglie al cui
superamento scatta la segnalazione all’A.G. per il reato di omessa
presentazione della dichiarazione.
l’ammontare delle imposte evase è risultato superiore alle soglie al cui
superamento scatta la segnalazione all’A.G. per il reato di omessa
presentazione della dichiarazione.
Alla medesima Autorità sono state avanzate
le pertinenti proposte finalizzate al sequestro dei patrimoni dell’evasore ai
fini dell’applicazione della successiva confisca obbligatoria dei valori
corrispondenti alle imposte evase.
le pertinenti proposte finalizzate al sequestro dei patrimoni dell’evasore ai
fini dell’applicazione della successiva confisca obbligatoria dei valori
corrispondenti alle imposte evase.
Tale intervento costituisce ulteriore testimonianza
dell’azione posta in essere dalla Guardia di Finanza nel settore della tutela
delle entrate.
dell’azione posta in essere dalla Guardia di Finanza nel settore della tutela
delle entrate.
Il Corpo, in particolare, si prefigge lo
scopo di contribuire al contrasto degli effetti distorsivi in termini di libera
concorrenza e di equità fiscale che si determinano a causa dell’evasione e
dell’elusione fiscale.
scopo di contribuire al contrasto degli effetti distorsivi in termini di libera
concorrenza e di equità fiscale che si determinano a causa dell’evasione e
dell’elusione fiscale.
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