domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

Andrà in onda domenica 10 giugno alle 11.00 su Rete 4 la prima puntata del programma “In viaggio con mia figlia”,  la nuova avventura televisiva di Syusy Blady, la celebre protagonista del programma “Turisti per caso”, accompagnata dalla figlia Zoe Roversi Giusti e da un’altra Zoe, in questo caso la piccola “elettrica” di Renault.
Un viaggio di una madre con sua figlia attraverso le principali regioni italiane alla scoperta dei luoghi più suggestivi della penisola, il tutto rigorosamente ad emissioni zero. Per la Basilicata sarà svelato il nuovo volto ecosostenibile di Matera – le riprese sono state effettuate la seconda settimana di  maggio.
Le sei puntate – da 25 minuti – sono dedicate ciascuna ad una diversa regione italiana, con un’attenzione particolare agli aspetti culturali e antropologici, il settore di specializzazione della giovane Zoe. La Campania ha accolto le due donne nei luoghi delle divinità femminili tra Capua, Caserta e Pagani, attraversando le vie più social di Napoli. In Toscana, tra Montecatini e Siena, Syusy e Zoe hanno scoperto le figure femminili che risalgono ai tempi degli etruschi e dei Medici. 
Ma il viaggio è proseguito anche attraverso il Lazio, nei luoghi di San Francesco e San Benedetto, in Sicilia, tra siti archeologici di Palermo, Sciacca, Agrigento, Favara e Noto, e infine in Trentino Alto Adige, una delle regioni più virtuose dal punto di vista energetico ed ambientale.
Madre e figlia hanno viaggiato attraverso il Bel Paese toccando con mano i vantaggi di guidare un’auto elettrica: dal silenzio che permette di sentire i suoni della natura circostante alla sicurezza, dall’affidabilità all’autonomia. Quest’ultimo punto, in particolare, rappresenta da sempre uno dei principali stereotipi negativi sulle auto elettriche, ma Syusy e Zoe – convinte promotrici di «un futuro sociale ed ecologico» – hanno affrontato il viaggio senza problemi, grazie ai 300 chilometri di autonomia reale della Renault Zoe.
Rossella Montemurro
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