“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...
I “baschi verdi” della Guardia di Finanza di Matera, nel corso di un servizio finalizzato al controllo economico del territorio e al contrasto del lavoro nero e/o irregolare, hanno effettuato un accesso presso un’officina meccanica situata in un piccolo comune della provincia materana.
Nel corso dell’attività, i militari procedevano alla ricognizione dei mezzi ivi presenti e, tramite l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, constatavano che una delle autovetture risultava essere oggetto di furto.
Inoltre, nell’area parcheggio recintata ad uso esclusivo dell’officina, i finanzieri rinvenivano una gru retro-cabina con matricole visibilmente abrase, 11 targhe e 29 blocchi motore per autoveicoli di varie marche per i quali i titolari non sono stati in grado di esibire idonea documentazione comprovante il giustificato possesso e la legittima provenienza.
Pertanto, il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro ex art 354 c.p.p. ed i titolari dell’officina deferiti alla locale A.G. per violazione agli artt. 110 (concorso) e 648 (ricettazione) del Codice Penale.
L’attività svolta testimonia la particolare attenzione del Corpo verso i molteplici fenomeni in cui si dispiegano le attività economiche illecite ed è espressione del continuo impegno della Guardia di Finanza a tutela dell’economia e della legalità.