venerdì, 29 Novembre 2024

Cantami una filastrocca, La favola dell’Abete e La vecchina brutta e cattiva: sono questi i titoli di tre libri illustrati per bambini firmati da Rita Pacilio.

Cantami una filastrocca ha le illustrazioni di Alessia Iuliano e, come si legge nell’introduzione dell’autrice, “è un progetto formativo che utilizza la musicalità delle parole e il senso, in esse contenuto, per aiutare il bambino a sviluppare il proprio giudizio critico e di osservazione comunicando con la realtà del mondo esterno attraverso la fantasia. Il libro può essere utilizzato come compagno ricco di informazioni, ma, soprattutto, come stimolo capace di suggestionare e aiutare a diventare ‘persona’ incoraggiando l’approfondimento dei sentimenti educandoli e disciplinandoli. La filastrocca diventa, così, strumento di crescita”.

La favola dell’Abete è invece illustrata da Luca Luigi Pacelli e La vecchina brutta e cattiva da Damiana Valerio: “Padroneggiare la realtà usando la visione di un altro mondo, ci induce a riflettere sulla vita e sul linguaggio. – afferma Pacilio – Il bambino, per comunicare la sua interiorità, utilizza la lingua inventata, quella della fantasia, personale, intima, creativa, che costituisce il linguaggio connotativo, cioè la forma di comunicazione più necessaria e funzionale, affinché possa rielaborare stimoli percepiti per trasmetterli accuratamente al mondo intero. Attraverso la lettura delle storie, impara a decodificare l’oggettività della realtà esteriore e a stabilire la funzione principale e primaria dell’equilibrio tra l’intimo e l’esterno. L’attività creativa della lettura e del disegno permettono al bambino di semplificare le proprie impressioni del mondo circostante denominando le cose intorno, identificandole, sistematizzando le proprie impressioni attraverso un processo di interiorizzazione del regno delle immagini e traducendo tutto il dominio dei nomi con il grande strumento delle proprie emozioni”. 

Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice, direttrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare.

Si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di saggistica, di letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. 

La connessione tra la dimensione psicologia e quella sociologica è una delle caratteristiche della ricerca letteraria di Rita Pacilio, sia per gli studi presso l’Università degli Studi di Napoli (dove si è laureata con specializzazione in Mediazione familiare e conflitti interpersonali), sia il per il suo alternarsi tra scrittura poetica e saggistica. 

Direttrice del marchio editoriale RPlibri è Presidente dell’Associazione Arte e Saperi.

Con Giuseppe Vetromile cura il Festival della poesia lungo la via… un altro modo per dire poesia.

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