venerdì, 27 Dicembre 2024

Il 7 maggio, dopo la proposta avanzata dal Comando Stazione Carabinieri di Ferrandina (MT), il Questore della provincia di Matera ha emesso il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande di cui alla legge 25.08.1991, nr. 287, per giorni 15, ai sensi dell’Art. 100 T.U.L.P.S. per motivi di ordine e sicurezza pubblica, nei confronti del titolare della autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ai soli soci di un esercizio pubblico ubicato nel Comune di Ferrandina (MT).
La finalità precipua perseguita dall’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza è quella di sanzionare non solo l’eventuale condotta del gestore o dei soci di un pubblico esercizio per aver commesso dei reati o per aver consentito la presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico ma anche quella di impedire, con la chiusura temporanea del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
La richiesta di applicazione della sopra citata misura è scaturita a seguito di specifici servizi finalizzati al contrasto del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Ferrandina (MT) effettuati da militari della Stazione Carabinieri di quel centro che avevano raccolto una serie di segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano un’attività di spaccio di droga proprio all’interno del circolo privato.
I Militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’ausilio di unità cinofile, effettuava una ispezione ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/90 all’interno di un circolo privato nel Comune di Ferrandina (MT) dove a seguito di perquisizione personale e locale rinvenivano numerose involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina oltre ad una stecca di hashish, un coltello a serramanico, un marjuana e delle bustine in plastica utili per il confezionamento e per la successiva cessione.
Al termine della suddetta attività i Militari operanti procedevano a segnalare in stato di arresto all’A.G. competente in flagranza di reato in quanto resasi responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” una persona risultata essere socio del Circolo privato.
L’ulteriore attività istruttoria e l’analisi dei nominativi presenti sul libro dei soci del circolo privato effettuata dal personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Matera ha fatto, inoltre, emergere come fosse un abituale ritrovo di persone pregiudicate con precedenti di polizia per violazioni in materia di sostanze stupefacenti e reati contro le persone determinando, pertanto, il convincimento che l’eventuale mancata sospensione dell’autorizzazione potesse costituire sicuramente un grave pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini. 
Al Sindaco del Comune di Ferrandina (MT) è stata, altresì, richiesto di valutare la revoca dell’autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande rilasciata in data 27.01.2017.
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap