giovedì, 19 Settembre 2024

Apt, negli Usa il road show “Basilicata, New Italian wonder”

“Basilicata, New Italian Wonder” è il titolo del roadshow che, con il supporto di Enit, ha visto impegnata l’Apt Basilicata negli Usa per promuovere l’offerta turistica ed enogastronomica regionale. Prima tappa a Boston, nella sede del Consolato italiano dove si è...

Riparte il progetto della Polizia di Stato “Train… to be cool”

Quest’anno ricorre il decennale del progetto di educazione alla legalità “Train…to be cool”, che porta la Polizia nelle scuole per promuovere la sicurezza in ambito ferroviario. L’iniziativa, nell’anno scolastico 2023/2024, ha consentito di incontrare oltre 6.000...

Vent’anni fa, prendeva vita 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗠𝗮𝗱𝗿𝗲 , l’incontro mondiale tra le comunità del cibo, organizzato da 𝗦𝗹𝗼𝘄 𝗙𝗼𝗼𝗱. Nel corso di questi due decenni, Terra Madre è diventata simbolo di una rivoluzione lenta, pacifica e globale, che ha messo al centro il cibo come nutrimento, cultura, convivialità e piacere, opponendosi a un sistema alimentare basato sullo sfruttamento e lo spreco. Oggi, Terra Madre continua questa missione e questa edizione 2024 che si terrà a Parco Dora a Torino dal 26 al 30 Settembre, ha come tema 𝗪𝗲 𝗔𝗿𝗲 𝗡𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 – 𝗡𝗼𝗶 𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗡𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 . Attraverso le grandi aree espositive progettate per l’evento e un ricco programma di appuntamenti, Terra Madre 2024 inviterà il mondo a raccontare un’altra storia del cibo. Una storia che rigetta la logica del profitto e del consumo sfrenato, e abbraccia una visione dove il cibo è parte della natura, e dove rispetto per l’ambiente e per le persone sono valori imprescindibili.

La Condotta Food di Matera è non poco soddisfatta di accompagnare a Torino per il Salone del Gusto Terra Madre 2024 nel padiglione della Basilicata i 9 produttori del giovanissimo Mercato della Terra di Matera.

Saranno presenti:

• Alessandro e Marianna apicoltori da generazioni. A ridosso dell’Oasi Faunistica di San Giuliano producono miele (IL NETTARE degli DEI) da piante spontanee del territorio come il timo e l’asfodelo della Murgia Materano o l’ailanto.

• Domenico con le produzioni estive (frutta, olive, agrumi, pomodori e peperoni) coltivate a Montescaglioso nella sua piccola azienda familiare e trasformate nella linea JELU’ di conserve in cui diventano marmellate, sott’olio, creme spalmabili, salsa e peperoni cruschi.

• I F.lli Quarto TENUTE ZAGARELLA e Cristina TRENTADUE a dare lustro alla rinnovata produzione di pasta e come membri della costituenda Comunità per la tutela della biodiversità cerealicola del Materano che portano anche taralli e cancelle prodotte con il loro grano duro.

• Serena e Margherita, titolari di una IAD (Impresa Alimentare Domestica), portano confetture e marmellate proposte in tutto il mondo attraverso lo shop on line e il net work EAT LUCANO con il quale promuovono le ricchezze gastronomiche di Basilicata.

• Francesco, con il marchio RIFEZ, piccolo produttore di ceci bianchi e neri, lenticchie materane, propone, tipici del Materano, i funghi cardoncelli anche essiccati.

• Tommaso, portavoce del BIRRIFICIO MATARE’ e dell’affascinante storia di reinserimento lavorativo dei ragazzi della Cooperativa Sociale Mest che produce le diverse birre aromatizzate anche ai profumi della Murgia.

• Angela Riccardi che attraverso la linea di conserve e confetture Bio racconta la storia della sua famiglia di generazioni di agricoltori e allevatori.

• Marzia che da Miglionico porta un prodotto di nicchia che sogna di essere tutelato come un presidio: il fico secco MAGNIFICUS, realizzato seguendo un procedimento messo a punto da tempo immemorabile per conservare a lungo l’abbondanza della produzione estiva e custodito ormai da pochi.

𝗜𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗲 

Il sistema alimentare attuale è responsabile del 35% delle emissioni di gas serra e del consumo di gran parte dell’acqua dolce del pianeta. Inquina la terra, l’acqua e l’aria, contribuendo alla distruzione della biodiversità e allo spreco di un terzo del cibo prodotto. Alimenta filiere ingiuste, tollerando fame, miseria, sfruttamento e persino schiavitù. Un sistema dove pochi vincono a scapito di molti, causando danni non solo alla salute umana ma anche all’ambiente e al clima.

A 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗠𝗮𝗱𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, faremo luce su queste dinamiche, e mostreremo come il cibo può essere parte della soluzione, non del problema. In un contesto dove lo spreco e lo sfruttamento non sono danni collaterali, ma elementi necessari per alimentare il profitto, è necessario immaginare e costruire un sistema alternativo.

𝗨𝗻 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 

Terra Madre si propone di raccontare il cibo come 𝗡𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, dove l’atto di nutrirsi è profondamente legato all’ecosistema che ci circonda. Ogni giorno, attraverso dibattiti, incontri e degustazioni, mostreremo come le pratiche agricole e alimentari sostenibili possano nutrire non solo il corpo, ma anche l’anima e il pianeta.

Il 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮  sarà parte integrante di questo messaggio di speranza. La sua partecipazione è testimonianza di come le comunità locali possano fare la differenza. Non solo attraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali, ma anche promuovendo un modello di produzione e consumo che rispetta il territorio, i lavoratori e l’ambiente.

A 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗠𝗮𝗱𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, invitiamo il mondo intero a unirsi a noi per raccontare e costruire un’altra storia del cibo, una storia di rispetto, natura e sostenibilità. Attraverso le sue aree tematiche e i numerosi appuntamenti in programma, Terra Madre offrirà spunti, soluzioni e ispirazione per chiunque voglia partecipare a questa rivoluzione lenta e globale.

Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, contattare:

materaslowfood@gmail.com oppure visitare https://2024.terramadresalonedelgusto.com/

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap