Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...
La scrittrice Silvia Alonso, dopo i successi editoriali dei libri precedenti, compie un salto letterario ed esce per Edizioni Gelmini con LO ZOO ARCOBALENO, una raccolta di favole per bambini dai 6 ai 9 anni.
La loro particolarità è la realizzazione delle illustrazioni fatte a mano (tecnica acquerello) e l’accompagnamento sonoro con voce narrante (sono lette da un’attrice) mediante QR code che dà la possibilità di accedere all’audio per ogni favola.
Le vicende di uccelli, pesci, abitanti della savana e dei boschi intrecciano narrazioni che mettono in scena i migliori insegnamenti della natura: partendo dalla tradizione classica della favola (Fedro, Esopo e La Fontaine), e abbracciando i migliori esiti della contemporaneità del genere (come le favole di Richard Bach e Luis Sepúlveda), i protagonisti del mondo animale e vegetale diventano i portavoce di piccole parabole di vita.
Si tratta di favole moderne e variegate, ora a sfondo avventuroso ora poetico, che con accenni mitologici e qualche sfumatura magica hanno come fine l’insegnamento pedagogico di valori intramontabili. I piccoli protagonisti del mondo della natura portano in primo piano temi come l’amicizia e la collaborazione, il coraggio di superare la timidezza e le proprie paure e quello di andare oltre ai pregiudizi, l’inutilità dei sentimenti negativi della gelosia e dell’invidia, la pericolosità della discriminazione e dell’odio razziale, e, non ultimo, la forza di realizzare i propri sogni.
Fil rouge di tali narrazioni è un nuovo linguaggio simbolico, fatto di molteplici chiavi di lettura, che può costituire un continuo stimolo alla capacità di guardare la realtà come un’infinita fonte d’ispirazione per nuovi orizzonti da scoprire. L’importanza della magia delle piccole cose assume allora una nuova luce.
Alle favole il compito di coltivare i germogli dell’infanzia, custodendo la spontaneità dei bambini come piccoli preziosi tesori.
SINOSSI
Giorgina, la piccola puzzola, riuscirà a superare la propria timidezza grazie all’incontro con il riccio Ricky. Il nuovo amico le insegnerà ad accettare la propria natura e l’apparente difetto del forte odore, che si rivelerà un grande alleato nel momento del pericolo.
La piovra Moira è gelosa della grazia di Amelie, la leggiadra medusa. Ma quando questa le rivelerà che un tempo lontano le loro due specie erano state sorelle, imparerà a riconoscere nelle reciproche differenze degli elementi di complementarietà, trasformando l’ostilità in amicizia.
Il vivace Willy, uno scoiattolo volante approdato per caso su un albero di eucalipto, scoprirà il talento intuitivo del pigro koala Rudy e la forza evocativa dei suoi sogni, imparando a non giudicare gli altri dalle apparenze. I due amici diventeranno così alleati di avventurose imprese.
La delicata primula, nata per caso in un’elegante serra a fianco delle raffinate orchidee, supererà l’isolamento in cui l’hanno gettata gli altri fiori gelosi del suo destino di libertà. Grazie all’intervento degli insetti impollinatori, aiuterà l’orchidea Domitilla a crearsi un futuro diverso, oltre alla barriera di vetro della serra, nel grande bosco.
Bianca la colomba e Neri il corvo dovranno superare l’ostilità secolare delle rispettive famiglie insegnando loro il reciproco perdono, per poter coronare il proprio amore al di là dei pregiudizi razziali.
Il pesce palla Oliver, grazie all’aiuto dei suoi speciali amici, riuscirà a coronare il suo sogno di diventare un pesce volante. Seguendo il percorso inverso a quello che un tempo aveva affrontato il pinguino, con l’aiuto magico della Grande Sirena, si gonfierà sino a trasformarsi in una mongolfiera volante.
Le laboriose api disprezzano il bruco per la sua vanità, ignorando che anche la bellezza nasconde le sue insidie e che svolge un’importante funzione all’interno del prato. Quando la crisalide rischierà gli assalti degli umani, le api la proteggeranno nell’alveare come una piccola figlia, e la metamorfosi avrà infine luogo.
La coccinella, il fungo rosso e la fragola sono tre inseparabile amiche, un tempo fatine del bosco, che le vicissitudini del destino hanno tramutato in una nuova veste.
La scimmietta, il pappagallo e il cane sono protagonisti di una favola che gioca sull’apparente contraddizione della natura rispetto alla realtà della vita. Da sempre il cane è il migliore amico dell’uomo, anche se la scimmia ne possiede le fattezze che a lui la rendono molto simile, e il pappagallo ne ha addirittura la voce. Quest’avventura mostrerà l’inutilità della vanità e dell’invidia, e, al contrario l’importanza dell’alleanza tra specie diverse.
La tartaruga e il leone riprende il tema caro a Sepulveda dell’amore incondizionato, possibile anche tra specie animali diverse, apparentemente incompatibili tra loro.
La leggenda del saggio panda è infine un lungo viaggio attraverso l’antica Via della Seta. Un piccolo coccodrillo, un elefante, una giraffa e un cammello, insoddisfatti del loro aspetto fisico, si mettono in cammino per giungere sino al misterioso Oriente, alla ricerca di un famoso saggio che possa risolvere i loro problemi. Ma al loro arrivo scopriranno che il simbolo del panda è proprio l’unione degli opposti (ovvero il Tao orientale), messaggio universale che viene a loro impartito, sintetizzato nell’accettazione di sé. A partire da questa lezione, potranno finalmente prendere il volo le loro vite.
BIOGRAFIA – SILVIA ALONSO
Avvocato milanese, all’arrivo del primo figlio abbandona la carriera forense per dedicarsi alla scrittura e conseguire una seconda laurea in lettere. Esordisce già molto giovane con le sue poesie, una delle quali, “Inverno africano”, viene premiata da Alda Merini al Castello di Belgioioso (PV) per il concorso “Poesia dorsale”. Nel 2006 pubblica con Altrimedia Editore la favola poetica “Il morso del serpente”, dalla quale trae uno spettacolo danzato (presentato dell’amico scrittore Andrea G. Pinketts e dall’attore Roberto Brivio- I gufi-).
Seguono il romanzo chicklit “I Love Mammy in Montecarlo – come sopravvivere a una vita glitter” (Genesis Publishing, dicembre 2019), il giallo esoterico “L’angelo veste sado” (Brè Edizioni- già finalista per gli inediti al Premio Nabokov 2020), e la raccolta di racconti thriller premiati “Delirio, brividi al nero di luna” (Brè Edizioni 2021). Il romanzo chicklit inedito “L’avvocato in guepiere” si aggiudica al luglio 2021 il Secondo posto al Festival del Romance Italiano (Fri- con Dri Editore).
La raccolta di favole “LO ZOO ARCOBALENO” (inizialmente “Favole di Nuvole”) edita da Edizioni Gelmini si aggiudica la menzione speciale al Premio Kerasion nell’agosto 2021 e, successivamente, la finale all’importante premio Città di Castello 2021.
La favola “L’orchidea e la primula”, contenuta nella raccolta, si classifica altresì finalista al premio per la letteratura per l’infanzia Un Roero da Favola (settembre 2021), mentre «La principessa serpente » si aggiudica la menzione della Giuria al Premio letterario Jean de la Fontaine.
Tra il 2020 e il 2021 i suoi racconti sono stati premiati ai seguenti concorsi nazionali e internazionali (in ordine decrescente dal più attuale):
Terzo Posto al Trofeo Gatticese delle Arti per il racconto « Gente di Porquerolles »; Premio della Giuria al Terni-Narni Horror Festival e finale al premio Garfagnana in giallo/ Barga noir per il racconto thriller “La trappola della perla nera”; Premio della Giuria al Premio Baudelaire, Verlaine, Rembaud e i poeti maledetti per il racconto thriller « La dannazione delle dormienti »; finale al Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino e al Premio I Giovani Holden per il racconto thriller “Il ladro di sogni”; Sesto posto al Premio Città di Castello per la raccolta di favole “Lo Zoo Arcobaleno”; finale al Premio Un Roero da Favola per “L’orchidea e la primula”; menzione per la raccolta “Favole di Nuvole” al Premio Kerasion; menzione speciale della Giuria per la favola “La principessa serpente” al Premio Jean de La Fontaine; Secondo posto al Premio nazionale Storie di donne- Comune di Arco- per il racconto « Street Bob striptease»; Secondo posto al Premio Internazionale Creati-Vita Inferno Dantesco per il racconto fantasy «Ready Infernum Player»; menzione d’onore al Premio Città di Grottammare per il racconto «Le sabbie mobili»; Terzo posto Premio di letteratura al femminile Laurizia con il racconto «Cieli immensi»; finale al Premio Nabokov 2020 per il romanzo inedito “L’Angelo Veste Sado”; finale al Premio Bukowski con la poesia “Quello che le suore non dicono”; menzione speciale per la poesia “Cavalcanti esoterico” al Torneo ALI Penna d’Autore; finale al Premio nazionale di letterature Giovanni Bertacchi per il racconto “Solange”.
Cura il proprio blog www.silviaalonsowriter.com dove si occupa anche di recensioni di romanzi e film.