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Dodici profili zodiacali dei cavalieri, 48 combinazioni di binomi (affini e da evitare) e l’oroscopo per il 2026 stagione per stagione: visto che per l’oroscopo cinese il prossimo sarà l’Anno del Cavallo – simbolo di forza, lealtà e coraggio -, per chi “scruta” gli astri nella maniera tradizionale non poteva certo mancare l’Oroscopo Equestre 2026 (Zoraide Editore) a firma dell’esperta Syria A. Roser.
Già ai vertici della classifica Amazon, definito “l’unico oroscopo dove le stelle portano gli stivali, un viaggio tra stelle e zoccoli per iniziare il nuovo anno alla grande”, questo volume ha una marcia in più perché l’Autrice delinea bene anche il profilo astrologico dei partner a quattro zampe, mettendo in guardia da accoppiamenti che potrebbero essere deleteri. Ad esempio, il cavaliere Capricorno è vincente con un cavallo Vergine o Scorpione: insieme sono dotati di forza, metodo e obiettivi condivisi. Discorso a parte, invece, con un cavallo Gemelli o Leone. In questo caso, le scintille sono assicurate a causa della distanza emotiva e del disallineamento nei ritmi.
“Questo libro non è un manuale, non è una verità assoluta, e non è nemmeno un oroscopo nel senso classico del termine. È un gioco serio. È un modo per guardare al cavallo, a te, alla relazione, con occhi diversi. – precisa l’Autrice – Per smettere di pensare che tutto sia tecnica, allenamento, metodo. E ricordarti che, in mezzo, ci sono due esseri viventi. E un’intesa che va oltre”.
L’oroscopo di Syria A. Roser, dunque, è pensato per chi vive con le redini in mano e lo sguardo sempre avanti: “Qui l’astrologia incontra l’equitazione senza misticismi: intuizioni pratiche, zero fronzoli. Uno strumento da selleria, non da salotto”.
Con un’avvertenza, però: visto che l’astrologia non è considerata una scienza ufficialmente riconosciuta, “l’oroscopo può essere un modo divertente per riflettere sulla propria vita, ma è sempre meglio affrontarlo con un pizzico di scetticismo e tanto spirito di leggerezza”.
Insomma, lasciamoci guidare, segno per segno, tra galoppi astrali, energie planetarie e profili equini senza dimenticare un po’ di sana ironia. L’importante è arrivare, in sella, al 2026.
Rossella Montemurro

