martedì, 3 Dicembre 2024

2 Luglio, sono otto i bozzetti pervenuti (sei per la categoria amatori e due  per la categoria costruttori) per il bando di concorso per la costruzione del nuovo carro trionfale in onore di Maria SS. della Bruna

Sono otto i bozzetti pervenuti per il 𝖻𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗋𝗎𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗇𝗎𝗈𝗏𝗈 𝖼𝖺𝗋𝗋𝗈 𝗍𝗋𝗂𝗈𝗇𝖿𝖺𝗅𝖾 𝗂𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝖬𝖺𝗋𝗂𝖺 𝖲𝖲. 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖡𝗋𝗎𝗇𝖺, opera che accompagnerà la santa protettrice di Matera durante la lunga e intensa giornata del 2 Luglio 2025. Nel dettaglio, sono sei...

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

Carla Magnani torna sul panorama editoriale dall’11 novembre con “Scritti di pensieri che mutano” (Chance Edizioni, Collana #ScritturaSpontanea), una raccolta di racconti brevi che ci accompagnano per un tratto, giusto il tempo di lasciarci dentro qualcosa di diverso.

Mutare è in genere quell’azione, o tensione all’agire, che attribuiamo alla sfera materiale e concreta. Talvolta si tratta di un moto che ci può sopraffare, quando ad esempio vorremmo perdurare in una data situazione o condizione. In alcuni casi invece la auspichiamo, quando al contrario stiamo cercando una soluzione che quasi ci possa portare in salvo.

In questa raccolta ogni racconto fotografa una sequenza di attimi, descritti da più angolazioni, restituendo come l’attraversamento del cambiamento, effettivo o apparente, portato a termine o solo possibile.

In questa oscillazione, tra temere e ricercare, si incastra un’eco di domanda rivolta al lettore: si tratta di scritti di pensieri mutevoli? O piuttosto sono i pensieri ad avere la capacità di far mutare il nostro sguardo verso di loro dopo averli scritti e poi letti?

L’autrice affronta un terreno spesso ignorato affondando le dita nel profondo dell’animo, facendo così emergere il bene e il male, quello che siamo senza inganni, con una scrittura che induce a considerare le nostre debolezze e i nostri sbagli occasioni per riflettere e trasformare la vita in un percorso di crescita.

“La lettura e la scrittura fanno parte della mia vita. Mi accompagnano. E scrivere racconti, pur ignorandone il risultato raggiunto, mi viene naturale – ha dichiarato Carla Magnani. Attraverso la brevità di questi miei scritti ritrovo me stessa e gli altri, il chiaroscuro che accomuna ognuno di noi. Sono loro che mi consentono di trattare una varietà di temi altrimenti impossibile da racchiudere in un solo romanzo. In questa raccolta non cercate un filo conduttore, non lo troverete: ogni storia, ogni personaggio è a sé stante, vive una vita propria, la stessa che ho sentito il bisogno di mettere su carta. Nella diversità di ognuno di loro non è difficile riscontrare quell’aspetto, magari a lungo ignorato, che ci sorprende e ce lo fa sentire più vicino.

Non scrivo per me, non solo. Ritengo la comunicazione, ormai in troppe occasioni lacunosa, essenziale per la crescita personale e, di conseguenza, della società, quindi affido alla scrittura il compito di creare un ponte tra me e gli altri”.

“Se crediamo, come crediamo, che le storie abbiano il potere di richiamarci all’interno di noi stessi attraverso capovolgimenti continui di fatti e personaggi, altrettanto sentiamo l’importanza contenuta nella pluralità di una raccolta di racconti, genere capace di catturare frammenti di vissuti che, oggigiorno, sembrano scorrere in una linearità ad unica direzione – hanno spiegato Rossana Orsi e Andrea Stella de La Chanceria.

Con i racconti ci si ferma, si cambia, si arretra e si avanza.

Si variano i punti di vista, allenando l’empatia.

In uno spazio fisico che può sembrare ristretto, al contrario ciascuno può allargare il concetto di tempo e, forse soprattutto, di relazione con l’altro.

Questa, in breve, è l’esperienza immersiva che ci auguriamo per ogni lettore nel percorrere questi Scritti di pensieri che mutano”.

Racconti, riflessioni che diventano quindi occasione di incontro con personaggi improbabili o simili a ognuno di noi, dove le storie appartengono a tutti o solo all’immaginazione in un alternarsi di sentimenti molte volte repressi e liberati dalla magia della parola scritta.

Troviamo esperienze che spaziano tra passato e presente: amore, tradimento, odio, vendetta, dolore e ribellione, pazzia e normalità, vittorie e sconfitte. Attimi o intere vite, il tutto affidato alle parole che, in poche pagine, abbiano l’opportunità di trasmettere emozioni e lasciare tracce.

Un sentirci uniti nella consapevolezza della propria unicità.

Carla Magnani è nata in Toscana, a Piombino, ma da anni risiede in Lombardia.

Laureata in Lettere Moderne, ha insegnato in diversi istituti superiori e scuole medie della provincia di Milano e Brescia.

Il suo primo romanzo: “Acuto” (Gilgamesh Edizioni), risale al 2015.

Suoi racconti si trovano in antologie pubblicate da “Historica”, “Macchione Editore”, “Edizioni Il Foglio”.

Il secondo romanzo: “L’ombra del vero” (Le Mezzelane Casa Editrice) è uscito nel 2018.

Con recensioni e racconti è presente in alcuni numeri della rivista Satisfiction.

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