mercoledì, 22 Gennaio 2025

Tentata estorsione a Matera, un arresto eseguito dalla Polizia

Nella mattinata odierna, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza, la Polizia di Stato ha dato esecuzione, a Matera, ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del...

“L’assegnazione della fabbrica del carro non è una questione di parte o di potere: è una necessità della comunità. Questo luogo è il crocevia in cui passato e futuro si incontrano”. Appello dell’Associazione Maria SS. della Bruna

In riferimento all’articolo di un quotidiano locale in cui si discuteva sulle sorti della fabbrica del carro, riceviamo e pubblichiamo dall'Associazione Maria SS. della Bruna: La nostra città ha un cuore pulsante, un’anima viva che si esprime attraverso le sue...

“Rocco Scotellaro. Un intellettuale per i tempi nuovi. Cantieri di ricerca” è il titolo del convegno nazionale di studio che si terrà giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 gennaio a Tricarico. Sono compartecipi di tale convegno, che rappresenta altra significativa tappa del triennale (2023-2025) percorso scientifico-culturale del “Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Rocco Scotellaro”, la Deputazione lucana di storia patria, il Dipartimento per l’innovazione umanistica, scientifica e sociale dell’università della Basilicata, il Dipartimento di studi umanistici dell’università della Calabria, l’Animi, l’Anci, la Provincia di Matera e il Comune di Tricarico.

Al rilevante convegno nazionale di studio, i cui lavori sono articolati in quattro sessioni, rispettivamente introdotte e coordinate da Matteo Palumbo, dell’università “Federico II” di Napoli; Marco Gatto, dell’università della Calabria; Fabio Moliterni, dell’università del Salento e Ferdinando Mirizzi, dell’università della Basilicata, parteciperanno come relatori, nell’ambito di quattro unità di ricerca “L’officina dello scrittore, strumenti di poetica e di intervento, modernismo e realismo, l’impegno politico e l’inchiesta sociale”, docenti e giovani ricercatori operanti in varie università, dalla Sorbona di Parigi a quelle della Svizzera italiana, di Bergamo, Ca’ Foscari di Venezia, di Ferrara, di Urbino “Carlo Bo”, di Siena,  della “Federico II” di Napoli, della Basilicata, del Salento,  della Calabria e di Palermo.

In apertura del convegno, giovedì 23 gennaio, alle 15.00, nella sala del Consiglio comunale a Tricarico, agli indirizzi di saluto da parte del sindaco di Tricarico Paolo Paradiso, del direttore del Diuss dell’università della Basilicata Francesco Panarelli, del presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini, del presidente dell’Anci Basilicata Gerardo Larocca e del presidente dell’Animi Giampaolo D’Andrea, farà seguito la relazione introduttiva del presidente del Comitato nazionale “Rocco Scotellaro” Antonio Lerra.

Si proseguirà con la prima sessione, L’officina dello scrittore”, con i relatori Bernardo De Luca, dell’università “Federico II” di Napoli, su “Anti lirismo e mediazione in È fatto giorno”; Caterina Caiola, dell’università della Calabria, su “Da È fatto giorno a L’uva puttanella: la mitologia privata di Rocco Scotellaro”; Sabatino Peluso, dell’università della Calabria, su “Rocco Scotellaro epigrammista” e Piergiuseppe Pandolfo, dell’università della Calabria, su “Scotellaro traduttore di Orazio e Catullo”.

Venerdì 24 gennaio, alle 9.00, i lavori riprenderanno nel Salone degli stemmi del palazzo vescovile, a Tricarico, con due sessioni in programma, nella prima delle quali, “Strumenti di poetica e di intervento”, terranno relazioni Paolo Desogus, della Sorbona di Parigi, su “Poesia e «connessione sentimentale» con il popolo”; Luca Mozzachiodi, dell’università della Calabria, su “La nostra suprema apocalisse: figure della liberazione nella poesia di Rocco Scotellaro”; Alberto Di Franco, dell’università di Bergamo, su “I Giovani soli di Rocco Scotellaro”; Michele Marchioro, dell’università Ca’ Foscari di Venezia, su “Rocco Scotellaro e il cinema”.

Nella seconda sessione della giornata “Modernismo e realismo”, con inizio alle 15.00, saranno relatori Ilaria Muoio, dell’università di Siena, su “«Racconto», «prosa» o «novelletta»? La narrativa breve di Scotellaro”; Lorenzo Marchese, dell’università di Palermo, su “Venire alla luce. Frammenti per un’autobiografia”; Andrea Saputo, dell’università della Calabria, su “L’età e gli anni. Scotellaro e quello che resta”; Elena Niccolai, dell’università di Ferrara, su “«Non ho saputo, fino a questo momento, giustificare da critico»Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro, note sull’intertestualità”; Riccardo Dileno, dell’università della Calabria, su “Scotellaro attraverso il modernismo: ricerca stilistica e coinvolgimento politico in Ramorra”.

Sabato 25 gennaio, con inizio alle 9.00, nel Salone degli stemmi del palazzo vescovile a Tricarico, si terrà la quarta sessione dei lavori, “Impegno politico e inchiesta sociale”, con relazioni di Maria Teresa Gigliotti,dell’università della Calabria, su “Una «lotta integrale contro l’analfabetismo»: Rocco Scotellaro e l’inchiesta Scuole di Basilicata”; Sara Sermini, dell’università della Svizzera italiana, su “Rocco Scotellaro e le voci dei «testimoni inclassificabili»”; Giacomo Tarascio, dell’università di Urbino “Carlo Bo”, su “Contenuti di ricerca sociale e politica a partire da Contadini del Sud”; Domenico Sacco, dell’università del Salento, su “Rocco Scotellaro nel dibattito sul meridionalismo”; Salvatore Lardino, del Comitato nazionale “Rocco Scotellaro”, su “Per un altro Rocco Scotellaro”.

A ogni sessione seguirà la discussione sui temi e le problematiche al centro delle relazioni, con considerazioni conclusive a fine lavori della tre giorni del convegno nazionale a Tricarico.

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap