Qual è il valore delle biografie per una narrazione diversa del Sud? È stata questa la domanda sottesa all'incontro promosso nel pomeriggio di oggi dall'Unitep di Matera con la giornalista a scrittrice Rossella Montemurro. L'evento, all'interno del cartellone dei...
Dovranno rispondere di concorso in rissa aggravata. Con questa accusa i carabinieri di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, hanno arrestato un operaio 36enne ed il suocero 61enne, entrambi originari della provincia di Matera.
La rissa a suon di sprangate, causata da rapporti di vicinato difficili, ha coinvolto due nuclei familiari del comune di Cadelbosco Sopra: con i due uomini del Materano sono stati arrestati anche un un muratore 53enne ed il figlio 33enne di Palermo. Questi ultimi sono finiti in ospedale e giudicati rispettivamente guaribili in giorni 5 e 15. Nel corso della violenta lite, avvenuta ieri pomeriggio, sono stati utilizzati un bastone, un tubo di ferro per idraulico ed una vanga da muratore, poi sequestrati dai carabinieri. A chiamare il 112 sono stati i vicini attirati da urla e grida. Sul posto i carabinieri hanno ricostruito i fatti: genero e suocero poco prima avevano ricevuto la visita della polizia municipale del paese a seguito di una segnalazione per la presenza di rifiuti tossici fatta dai vicini di casa. Per “vendicare” questa condotta si erano recati nell’abitazione dei palermitani. Da qui è nata la lite furibonda.
I militari si sono avvalsi anche delle riprese video delle telecamere installate all’esterno di un’abitazione.