Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. La Polizia di Stato di Matera, a seguito di indagini, ha...
“Puoi scegliere da che parte stare, ma non chi salutare. Puoi scegliere cosa diventare, ma non puoi cambiare il tuo passato. Non puoi guardare avanti senza prima voltarti indietro e fare pace con tutto quello che ti ha portato dove sei adesso. Non puoi rinnegare quello che eri, perché in fondo è un pezzo di quello che sei. E non ti basta indossare una camicia bianca inamidata per diventare tutto a un tratto un tipo a posto che guarda il mondo con finta ingenuità.”
Fin dalle prime pagine di Quando tutto sembra immobile (Sperling & Kupfer) si entra nel vivo dello stile introspettivo di Roberto Emanuelli. Uno scrittore che esalta la delicatezza dei sentimenti e che riesce a narrare situazioni emotivamente complesse usando sempre i toni giusti. Mai sopra le righe, disposto a mettersi a nudo svelando anche le sue debolezze: del resto, la sensibilità che traspare dai suoi romanzi, non è altro che il riflesso di un'”anima bella” che per amore ha combattuto e sofferto – proprio come tante e tanti di noi, con la differenza che lo ammettiamo con parecchie difficoltà.
Lui, in un contesto che ci vuole sempre brillanti, ha scelto di dar voce a Daniele, un ragazzo che per non farsi travolgere dalle emozioni le soffoca. La vita è stata dura e gli ha insegnato che, per non soffrire, i sentimenti vanno celati. Margherita, la ragazza che gli era accanto dal Liceo, lo ha lasciato. Daniele, abituato a tener dentro tutto, cade in un tunnel: intrappolato in pensieri ossessivi, perso in un passato che lo immobilizza, vive in un presente stagnante, vittima di sé stesso. I momenti più belli che ha trascorso con Margherita si alternano alla fissità di un oggi che non gli lascia scampo. Attacchi di panico e atteggiamenti compulsivi lo tengono in ostaggio, non permettendogli di reagire.
“Mi dico che se non la vedo, quella roba che minaccia il mio equilibrio, che mi provoca e mi aggredisce, pronta a farmi esplodere come dinamite, ecco, mi dico che se la metto sotto un tappeto di logica e razionalità, di regole autoimposte, di piccoli riti maniacali e patti con me stesso, di mura invisibili fra me e il resto del mondo, fra me e te, ecco, se faccio questo e mi difendo, quella roba lì che mi minaccia sembra meno radicata, meno pericolosa. Più la incido e la nascondo nella mia stessa carne, più è superficiale, mi racconto ironicamente. E ci credo, cazzo. Riesco sempre a raccontarmi che è vero. Ed è così assurdo che non posso che ridere di me stesso. Perché invece io ti penso (…)”.
Daniele è bloccato, intrappolato in un presente in cui la frenesia quotidiana lo fa andare comunque avanti, malgrado l’inerzia – gestisce una pasticceria che riceve grossi ordini da clienti facoltosi e per forza di cose deve scuotersi per far fronte al lavoro – e in Margherita che torna prepotente nei ricordi con dolcezza – la loro relazione che sembrava granitica e invece si è interrotta con reciproche accuse.
È percepibile la maturità raggiunta da Roberto Emanuelli – scrittore pop amatissimo, centinaia di migliaia di copie vendute e un numero spropositato di lettrici che lo segue –, sia per le tematiche trattate sia per l’approccio con cui lo ha fatto. Indicative le sue parole affidate ai social: “Pur non rinnegando nulla di ciò che ho scritto e fatto nella mia vita professionale di autore fino a ieri, i miei precedenti sei romanzi è come se sentissi di averli scritti e pensati un secolo fa, guardo indietro, li guardo, mi guardo, e provo affetto e tenerezza, ma anche una certa benevola distanza. Quando tutto sembra immobile lo sento aderente come pelle, come un tatuaggio su ogni mio singolo respiro. Come fosse carne viva che brucia, fa male, sanguina, ma che mi fa anche sentire di nuovo dannatamente vivo…”
Roberto Emanuelli è nato e vive a Roma. Ha esordito nel 2015 con Davanti agli occhi. Il suo secondo romanzo, E allora baciami, è stato uno straordinario caso editoriale, seguito da Buonanotte a te, Tu, ma per sempre, Adesso lo sai e Volevo dirti delle stelle. Tutti grandi bestseller. Negli anni, attorno a lui si è raccolta una enorme schiera di lettori affezionatissimi.
Rossella Montemurro